Il quotidiano sportivo l'Èquipe svela alcuni dettagli del contratto di Lionel Messi con il PSG , mentre Leonardo si affretta a smentire.
Lionel Messi, arrivato inaspettatamente in Francia a fine estate, con la maglia dei parigini ha finora disputato parte del match di Champions League - pareggiato contro il modesto Brugge -, ieri, ha invece esordito al Parco dei Principi: il PSG ha vinto 2-1 senza nessuna rete messa segna dal fuoriclasse argentino.
Mentre i tifosi attendono il primo gol del loro nuovo idolo, il giornale sportivo 'L'Èquipe' ha rivelato quanto guadagnerà il 34enne dopo il suo trasferimento dal FC Barcelona al PSG.
Una Parigi d'oro per Lionel Messi
Secondo il rapporto, l'argentino guadagnerà almeno 110 milioni di euro netti, se rimane per tre anni. Ricordiamo che Messi ha firmato a Parigi per due stagioni con l'opzione di un terzo anno.
Secondo il giornale francese l'argentino guadagnerà 30 milioni di euro nel primo anno. Dopo di che, il suo stipendio aumenterà a 40 milioni - grazie a un bonus fedeltà di 10 milioni. Ulteriori bonus possono essere pagati per il raggiungimento di obiettivi individuali e comuni.
Al FC Barcelona, si dice che Messi abbia ricevuto circa 75 milioni di euro a stagione negli ultimi tempi.
Il fenomeno ' gettone del tifoso'
In aggiunta, il rapporto mette in luce un altro fenomeno conosciuto in molti grandi club europei, ma anche dalle parti di Berna nel caso dello Young Boys: una criptovaluta interna, o gettoni per tifosi, che fornisce un'altra fonte di reddito alle società dando ai compratori, in cambio, delle piccole gioie.
Alla Juventus per esempio, i possessori di gettoni per tifosi sono stati autorizzati a votare la canzone del gol allo stadio, mentre a quelli del Barcelona è stato chiesto di votare quale opera d'arte dovrebbe essere appesa nello spogliatoio della squadra al Camp Nou.
La smentita di Leonardo
Nel frattempo il direttore sportivo del PSG Leonardo ha smentito le cifre pubblicate da L'Èquipe nel frattempom: «I numeri sono molto lontani dalla realtà», ha sottolineato il brasiliano.
Difficile sapere con esattezza i dettagli di contratti, specialmente quando si parla di grandi club e grandi stars del calcio, facile cadere in moralismi, ma come evidenzia in maniera esaustiva lo storico olandese Rutger Bregman nel suo ultimo libro 'Utopia per realisti', uno dei grossi pericoli della nostra società è il crescente divario tra super-ricchi e la classe medio-bassa che rischia di innescare reazioni incontrollabili.