Il nuovo Diavolo Per il rilancio il Milan punta su Granit Xhaka

fon

17.6.2025

Granit Xhaka è l'uomo giusto per risollevare il Milan?
Granit Xhaka è l'uomo giusto per risollevare il Milan?
Keystone

Il Milan prova a rialzarsi dopo una stagione deludente puntando su leader esperti: Granit Xhaka è il primo tassello del nuovo corso firmato Tare e Allegri.

Nicolò Forni

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Dopo una stagione disastrosa culminata con l'ottavo posto, il Milan ha avviato un cambio di strategia puntando su giocatori esperti e leadership consolidata.
  • Con Igli Tare come nuovo direttore sportivo e il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina, il club mira a un rilancio immediato.
  • Granit Xhaka è uno dei profili chiave del nuovo progetto, simbolo di esperienza e mentalità vincente dopo il trionfo con il Leverkusen.
  • L'operazione Xhaka potrebbe essere collegata alla cessione di Thiaw, con il mercato rossonero in forte fermento tra nomi come Modric, Zinchenko e Jashari.

Ottavo posto in campionato, esclusione dalle coppe europee e tante delusioni: il Milan archivia una delle stagioni più deludenti dell’era recente. Ferito nell'orgoglio e incalzato dalle aspettative della piazza, il club rossonero ha deciso di voltare pagina, avviando un radicale cambio di strategia.

Nel prossimo futuro il Diavolo punterà su giocatori esperti e leader affermati per rilanciare immediatamente le ambizioni sportive.

Il nuovo Milan

Nelle scorse settimane Igli Tare è stato presentato come nuovo direttore sportivo. L'albanese di nascita ha ricoperto questo ruolo alla Lazio dal 2008 al 2023. Ora è chiamato a orchestrare il rilancio rossonero.

La panchina è stata affidata a un volto noto: Massimiliano Allegri torna all'ovile dopo 11 anni. Con il livornese il Milan mise le mani sullo scudetto nel 2011. In seguito il tecnico passò sulla panchina della Juventus, nei due periodi dal 2014-2019 e 2021-2024.

Gli investitori americani, che hanno rilevato il club nell'agosto del 2022 per 1,2 miliardi di euro, finora avevano puntato su una strategia chiara: acquistare giovani promesse a basso costo per poi rivenderle a caro prezzo.

Una logica interessante dal punto di vista economico, ma fallimentare per quanto riguarda i risultati sportivi. La dirigenza, con Tare al comando, non intende abbandonare completamente questo approccio, ma vuole affiancare ai giovani di belle speranze dei giocatori esperti, con mentalità vincente. Leader veri, che ultimamente sono mancati nello spogliatoio rossonero.

Xhaka come pilastro

Granit Xhaka ha dimostrato prima all'Arsenal e poi più recentemente con il Bayer Leverkusen di essere esattamente questo tipo di giocatore.

Con il capitano della Nazionale svizzera in mezzo al campo, nella stagione 2023-2024 il Leverkusen ha compiuto l'impresa di vincere Coppa e Campionato, lasciandosi scappare il trofeo dell'Europa League in finale.

L’ormai ex allenatore dei tedeschi Xabi Alonso, che nel frattempo ha ceduto alle lusinghe di Florentino Pérez firmando per il Real Madrid, ha definito Xhaka «un giocatore fantastico e un leader in campo», sottolineandone l’importanza anche nello spogliatoio.

Il 32enne di Basilea non è l'unico giocatore di esperienza che viene attualmente accostato ai rossoneri. Secondo la stampa del Bel Paese anche il 39enne Luka Modric, 39 anni e in scadenza al Real Madrid, sarebbe in procinto di sposare la causa del Diavolo.

Nella lista dei desideri di Tare ci sarebbe anche Oleksandr Zinchenko, che dovrebbe sostituire il partente Theo Hernandez, e un altro elvetico di belle speranze, in questo caso un giovane, Ardon Jashari. Il mercato è decisamente in ebollizione a Milano.

L'arrivo di Xhaka passa dall'uscita di Thiaw?

Stando a «La Gazzetta dello Sport» l'arrivo del centrocampista elvetico potrebbe essere legato alla partenza di Malick Thiaw, il difensore è un profilo gradito ai tedeschi dopo la partenza di Jonathan Tah al Bayern Monaco.

Nelle prossime ore Milan e Bayer Leverkusen dovrebbero iniziare a fare sul serio. Nei prossimi giorni si saprà se sarà fumata bianca o nera.