Atalanta avanti tutta «Per prima cosa pensiamo a prenderci la Champions e poi si vedrà»

bfi

10.7.2020

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini
Getty

Grazie al 2 a 0 rifilato alla Sampdoria, l'Atalanta sia avvicina al duo di testa e non si mette più limiti ai propri sogni nazionali e internazionali. 

La 31esima giornata di Serie A ha visto la frenata di Juventus e Lazio: la prima stroncata a San Siro grazie al Milan che ha saputo recuperare due reti e segnarne poi altre due, mentre i romani sono caduti sul campo del Lecce (2-1). 

Ventiquattro ore dopo, a Bergamo, l'Atalanta di Gasperini invece, non ha compiuto nessun passo falso, piegando la resistenza della Sampdoria nella ripresa e ottenendo così il nono successo consecutivo in campionato. Risultato che le vale il terzo posto in classifica ai danni dell'Inter, il -2 dalla Lazio seconda e il -9 dalla Juventus capolista.

Per i nerazzurri di Bergamo ci ha pensato dapprima Toloi al 75esimo, di testa e dieci minuti dopo, un destro pregevole dell'ex Muriel ha definitivamente fiaccato la resistenza dei doriani che si ritrovano ora a cinque lunghezze dal baratro della retrocessione.

«Io sono molto molto contento di questa vittoria contro la Samp: oggi era difficilissimo, abbiamo dimostrato di saper vincere in tante maniere», ha commentato Gasperini al termine della sfida.

Macchina da gol

La formazione di Gasperini - ancora in corsa anche in Champions League - è una vera e propria macchina da gol: Juventus e Lazio hanno realizzato nell'ordine 65 e 67 reti, mentre l'Atalanta, che non può annoverare tra le sue fila né Immobile né tantomeno Ronaldo, di reti ne ha siglate ben 85. 

Muriel (17 reti), Ilicic (15) e Zapata (14) sono i migliori realizzatori della formazione bergamasca, che nel corso della stagione ha mandato in gol anche i vari Gosens (9), Gomez (6), Malinovski (5) e Pasalic (6), tra gli altri. 

«Noi pensiamo a prenderci la Champions...»

A -9 dalla Juventus e con uno stato di forma davvero straordinario, si può certamente fare un pensierino alla conquista dello scudetto, Juventus permettendo. 

«Lo scudetto è nelle mani della Juve - ha commentato il tecnico dei bergamaschi - per prima cosa noi pensiamo a prenderci la Champions, e poi a stare davanti all'Inter e alla Lazio. Facciamo corsa su noi stessi, poi vedremo cosa verrà».  

Freuler e compagni potrebbero creare una delle più grosse sorprese degli ultimi decenni, sia in Serie A che in Champions League. Non ci rimane che attendere. 

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