Juve, quali conseguenze? Probabile multa, punti di penalizzazione, ma non solo...

bfi

8.12.2022

Massimiliano Allegri 
Massimiliano Allegri 
Getty Images

La Juventus, interessata dall'Inchiesta Prisma, potrebbe rischiare molto più di una multa. La Uefa attende il fascicolo della Procura di Torino. 

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8.12.2022

In seguito alle recenti vicende che stanno interessando la Juventus, in merito all'Inchiesta Prisma della Procura di Torino, l'UEFA ha aperto un'indagine per stabilire se la società torinese abbia violato il Fair Play Finanziario.

A fine agosto la Juve ha firmato un settlement agreement per il deficit di bilancio che prevede una serie di sanzioni sportive ed economiche legate al quadro finanziario presentato dal club.

L'UEFA, da parte sua, non attenderà i risultati del procedimento penale a carico dei bianconeri che avrà luogo in Italia. A Nyon invece, l'UEFA attende il fascicolo dalla Procura di Torino, per potersi muovere più celermente e autonomamente. 

Andrea Agnelli e gli altri dirigenti della società bianconera saranno probabilmente processati per delle possibili accuse di reati finanziari, che non interessano il governo continentale del calcio - UEFA - o solo in maniera marginale.

Esclusione dalle coppe europee? 

Come riporta anche la Gazzetta dello Sport «a Nyon poco importano spostamenti di cifre da un anno all’altro, intercettazioni più o meno rilevanti e plusvalenze delle quali è impossibile stabilire l’illiceità: sono problemi - molto seri - in sede penale, ma non riguardano il campo sportivo. La Juve può cavarsela con una multa. Discorso molto diverso se fossero provati pagamenti in nero, tipo attraverso società offshore, per non far figurare passivi più alti, ingannando il Fair Play».

Una possibile multa, sarebbe la minore delle conseguenze per la società bianconera, mentre l’esclusione dalle coppe europee è lo spettro più minaccioso.

I rischi sportivi in Italia

Per quanto riguarda la giustizia sportiva italiana invece, il procuratore federale potrebbe non riesaminare le cosiddette plusvalenze fasulle, che dominano le discussioni nelle intercettazioni. I bianconeri sono stati assolti la scorsa estate. I nuovi elementi potrebbero non cambiare la sentenza. L'attenzione si concentrerà invece sugli accordi con i giocatori per la rinuncia a quattro mensilità durante il periodo della pandemia. Sebbene la Vecchia Signora abbia annunciato questo, in realtà i calciatori hanno rinunciato a una sola rata. Le altre tre sono state liquidate gradualmente nelle stagioni successive, come bonus fedeltà o incentivi d'uscita. Se questo differisce da quanto comunicato formalmente alla Lega, potrebbe portare a sospensioni e punti di penalizzazione.

La questione Ronaldo

Inoltre, come riportato dal Corriere della Sera, la Juventus deve a Cristiano Ronaldo ancora circa 20 milioni di euro, una somma che non è stata contabilizzata. Secondo il rapporto, la somma di 19,9 milioni di euro era stata concordata segretamente tra il portoghese e la società durante le prime fasi della pandemia da Covid-19.