A tu per tu con Murat Yakin, nuovo coach del Sion "Qui si vive il calcio e questo mi piace. Non ho paura, perchè so cosa fare"

Il nuovo allenatore del Sion è Hakan Yakin, che sostituisce l'uscente Jacobacci. Cosa pensa il 44enne del suo nuovo club e del suo focoso presidente?

Murat Yakin ha firmato un contratto con i vallesani fino a fine stagione. L'ex allenatore di GC e Basilea non ha bisogno di troppe sicurezze.

"Avevo solo voglia di tornare sui campi", ha detto il basilese all'agenzia di stampa Keystone-SDA.

Dell'ambiente impulsivo che si respira a Sion Yakin ammette di non avere paura: "Qui si vive il calcio e questo mi piace. Non ho paura, perchè sono consapevole di quello che so fare". 

I maggiori successi in veste di allenatore Yakin li ha vissuti con il Basilea, quando nel 2013 e nel 2014 si è laureato campione svizzero. Nel 2013, con i renani, Yakin raggiunse le semifinali di Europa League.  Lucerna, Grasshopper, Spartak Mosca e Sciaffusa sono state le altre panchina sulle quali si è sieduto.  

"Il mio lavoro è una sfida continua. Qui a Sion si sa fin dall'inizio di cosa si tratta; in prima linea si tratta di vincere." 

Yakin dice di rallegrarsi della collaborazione con l'imprevedibile e impulsivo presidente Constantin, il quale, con la sua famiglia, sostiene la società al 100 percento.

"Non si può aver paura di essere toccati, non siamo dei ballerini", sorride l'ex giocatore della nazionale elvetica.