Anche dopo le dimissioni da presidente della federazione spagnola di calcio, Luis Rubiales continua a fare notizia. Stanno infatti venendo a galla ulteriori dettagli sull'intero scandalo. Questa volta l'attenzione si concentra sulla responsabile dei media, Patricia Perez.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Lo scandalo dei baci di Luis Rubiales non è ancora finito, nemmeno dopo le sue dimissioni.
- In tribunale, a Madrid, la responsabile dei media Patricia Perez ha raccontato di essere stata rinchiusa e messa sotto pressione per tre ore dall'ex presidente.
- Rubiales rischia ora fino a quattro anni di prigione per i suoi reati.
Dalla gloria al caos. è ciò che è successo al calcio spagnolo all'indomani della titolo mondiale conquistato dalla nazionale femminile a Sydney il 20 agosto.
Anche se Luis Rubiales si è dimesso dal suo incarico di presidente dopo lo scandalo dei baci, il caos continua a crescere, anziché diminuire.
L'ex dirigente è attualmente perseguito per violenza sessuale dopo che la giocatrice Jenni Hermoso ha presentato denuncia a metà settembre. È anche accusato di aver esercitato pressioni sulla giocatrice dopo l'aggressione.
Ma ora, sembra che il 46enne non abbia intimidito solo le giocatrici, ma anche altri professionisti coinvolti, come la direttrice dei media spagnoli, Patricia Perez.
Quest'ultima è stata chiamata a testimoniare in tribunale a Madrid, allorché ha raccontato di quando l'ex presidente l'avrebbe chiusa in casa e ricattata, per tre ore.
Si trattava di autorizzare la dichiarazione che il famigerato bacio tra Hermoso e Rubiales era consensuale.
In effetti, il comunicato ufficiale diceva: «Io (Jenni Hermoso ndr.) e il Presidente abbiamo un ottimo rapporto, il suo comportamento nei nostri confronti è stato eccellente ed il suo è stato un gesto naturale di affetto e gratitudine. Non si può pensare che ad un gesto di amicizia e gratitudine».
Coinvolti anche il padre, l'ex allenatore e due altri dirigenti
Anche Luis Manuel Rubiales (padre di Luis) sarebbe stato presente durante la scena descritta da Perez. Inoltre, sul posto, secondo il Tribunale di Stato spagnolo, oltre a padre e figlio, c'erano anche l'ex allenatore della squadra femminile, Jorge Vilda, e i dirigenti Rubén Rivera e Albert Luque.
Secondo i media spagnoli, per il giudice esistono prove circostanziali che i tre hanno messo sotto pressione Hermoso.
Luis Rubiales rischia ora una pena detentiva fino a quattro anni.