La Juventus dovrebbe poter vincere lo scudetto, ma certo non convince. Ecco alcuni numeri che spiegano perché Maurizio Sarri è in bilico.
«Ogni tanto questa squadra mi lascia perplesso». Maurizio Sarri non ha usato giri di parole e ha provato a spiegare l'andamento altalenante della Juve: «Pecchiamo di continuità. Ci sono alti e bassi, abbiamo momenti buonissimi e altri di passività difficili da capire».
Le statistiche danno conferma alle parole di Sarri: nelle ultime 17 partite in tutte le competizioni i bianconeri hanno raccolto solo 8 successi, dopo che a inizio 2020 avevano infilato 5 vittorie consecutive.
Maurizio Sarri
Maurizio Sarri è sempre stato difeso dal presidente Agnelli. L'ex allenatore di Napoli e Chelsea è arrivato a Torino con la promessa di un calcio spumeggiante, costante, come ci si aspetta da una super-potenza del calcio mondiale. I giocatori della vecchia guardia non l'hanno mai accettato del tutto, i tifosi pure e ora Agnelli deve pensare al dopo.
Già, perché molto probabilmente Sarri porterà la Juve a conquistare lo scudetto, ma senza troppa gloria. Se dovesse riuscire a far sua anche la Champions - sempre sfuggita all'amato Allegri - allora le prospettive potrebbero cambiare. Se dovessero sfuggire entrambi gli obiettivi molto probabilmente Agnelli si troverebbe confrontato con una bella grana da risolvere nel corso della corta estate.
Rimonte subite
Quella incassata contro il Sassuolo è stata già la 6a rimonta di quest'anno: la prima contro il Napoli, poi quella contro il Sassuolo all'andata e, infine, quelle contro Lazio, Verona e Milan.
Solo 2 punti in 3 gare
2 punti conquistati nelle ultime tre partite: un bottino davvero magro per chi ambisce al titolo di campione d'Italia e d'Europa. Una serie di tre partite senza vittorie non era mai capitata prima in stagione.
Troppe reti subite
Contro il Sassuolo, la Juve ha incassato 3 gol che sommati agli altri sei subiti nelle due precedenti uscite fanno 9; addirittura 11 nelle ultime 5. Tante reti subite tanto che la Juventus non ha più la miglior difesa del campionato: il trono è stato ceduto all'Inter - 34 reti subite - in virtù dei 35 gol incassati fin qui dalla squadra di Sarri, tanti come la Lazio.
Sotto assedio
Contro il Sassuolo i bianconeri hanno subito 16 conclusioni nel solo primo tempo, numeri che non si registravano più dalla stagione 2004-05.
Atalanta e Inter hanno segnato di più
Anche in fatto di gol segnati, nonostante l'ottima stagione di Ronaldo e Dybala, la Juve è ora a quota 70, tre meno dell'Inter e addirittura 23 in meno della straordinaria Atalanta.
L'ultima volta era il 1962
Le nove reti incassate nelle ultime tre giornate sono un risultato negativo straordinario, in quanto basta sapere che dalla nascita del girone unico (1929/30), soltanto in nove occasioni i bianconeri hanno subito 9 gol in 3 partite ... e l'ultima volta è datata 1962.