Il calcio che verrà Simulatori di gioco per permettere ai giocatori di prendere la migliore decisione

bfi

24.3.2021

 Pep Guardiola sarà coadiuvato da quattro astrofisici per rendere il suo City ancora più efficiente
 Pep Guardiola sarà coadiuvato da quattro astrofisici per rendere il suo City ancora più efficiente
KEYSTONE

Il Manchester City si servirà di quattro astrofisici per analizzare i dati relativi a tutti i movimenti e le variabili del gioco con l'obiettivo di diventare imbattibili. 

«Il calcio è un gioco di errori. Chi fa il minor numero di errori vince», aveva pronunciato il leggendario Johan Cruyff.

Detto fatto. Il Manchester City ha assunto quattro astrofisici nel tentativo di ottenere un vantaggio sui loro rivali.

Quattro scienziati messi a disposizione dei 10 club del City Football Group (CFG), società che possiede il Manchester City. 

I dati forniti dagli scienziati riguarderanno ogni azione di ogni giocatore in campo e determineranno di conseguenza la sua probabilità di segnare un gol, o le possibilità di influenzare una rete della sua squadra.

Liverpool, i pionieri

Il City non è certo il primo club ad avvalersi di questo genere di aiuti: i campioni in carica del Liverpool hanno già usufruito di dati simili nel corso della scorsa stagione. La formazione di Klopp era coadiuvata da un campione di scacchi e un astrofisico specializzato in codifica.

«Il calcio è semplice. Devi solo avere la giusta mentalità, combattere in ogni partita, in ogni allenamento e su ogni palla», era il pensiero del campione bulgaro degli anni novanta Hristo Stoičkov.

Oggi sembra non bastare più.

Ci si allenerà anche al simulatore

Fonti vicine alla società credono che il CFG stia sperimentando l'aiuto della scienza dei dati nel tentativo di trarre vantaggi sui loro rivali. Il club di Manchester ha già indetto un concorso di intelligenza artificiale in collaborazione con Google.

Il concorso, che è durato fino a dicembre, ha sfidato i maghi della tecnologia a sviluppare "agenti" di intelligenza artificiale: un giocatore virtuale all'interno di una situazione di partita programmato per reagire alle normali situazioni di gioco.

Brian Prestidge, direttore del dipartimento di tecnologia del gruppo, ha detto: «Un ambiente calcistico basato sulla fisica è un luogo dove si può imparare molto attraverso la simulazione, dove testare i concetti tattici in modo che essi siano abbastanza solidi per permettere ad un allenatore di diventare un vincente, alla sua squadra di vincere». 

La nuova frontiera del calcio

«Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia», canta il cantautore italiano De Gregori nella sua 'Leva calcistica della classe '68'. 

Un gioco che sembra diventerà sempre più scientifico, dove si cercherà di trasformare il fantasista in un cervellone capace di analizzare sul momento tutte le possibili variabili prima di servire il passaggio o il tiro vincente.