Costantin vorrebbe portare Balotelli in Vallese. Intanto, in Turchia, l'ex attaccante della nazionale italiana bisticcia con il suo allenatore e connazionale Vincenzo Montella.
Meno di una settimana fa il Sion era ancora interessato all'attaccante italiano Mario Balotelli.
Il direttore sportivo Barthélémy Constantin lo aveva confermato a blue Sport: «La finestra di trasferimento è ancora aperta fino alla fine di agosto. Vedremo cosa succederà, il Sion cercherà di mettere insieme la migliore squadra possibile. Sì, Balotelli per noi rimane un obiettivo».
Il presidente dell'attuale club turco dell'ex nazionale italiano si era pure detto a lasciarlo andare... ad una condizione. «Chiunque voglia acquistarlo è il benvenuto. Ma non faccio sconti, non mercanteggio. Chiunque paghi quattro milioni di euro può averlo», aveva detto il numero 1 del Demirspor, Murat Sancak a Transfermarkt.tr.
Litiga con Montella, il suo allenatore
Nel frattempo, domenica, Super Mario è balzato agli onori della cronaca per aver litigato, a fine partita, con Vincenza Montella, il suo allenatore.
Dopo aver vinto la sfida contro l'Umraniye (1-0), al momento dei saluti di rito il 32enne attaccante ha detto qualcosa al suo allenatore, appunto Montella, tanto che lo stesso se l'è presa a morte cercando di acciuffare il giocatore. I due sono stati separati dallo staff della squadra, ma le telecamere hanno filmato la scena, impietose.
Lunedì mattina l'esperto di trasferimenti Nicolò Schira ha scritto sul suo account Twitter che il sogno di Balotelli è quello di tornare in Italia, o magari provare in Vallese.
Ma Christian Costantin, focoso presidente del Sion, saprebbe accettare le bizze di Super Mario?