La sconfitta di misura contro la Svezia (1-2) premia il reparto difensivo che ha retto bene l'onda d'urto delle vichinghe. Si potrebbe osare qualcosa di più in fase offensiva.
Portiere
Portiere
Gaëlle Thalmann
Attenta da subito, ma sorprendentemente, bisogna aspettare il 52esimo minuto prima che Thalmann venga messo in seria difficoltà per la prima volta. Un minuto più tardi, la svedese Rolfo corre da sola verso di lei e trasforma con freddezza l'1-0. Al 69esimo, raccoglie un cross, ma si scontra con una compagna. L'impatto è estremamente doloroso, ma poiché alla Svizzera non è più permesso effettuare cambi, il nostro numero 1 stringe i denti. Non ha colpe sul secondo gol.
Difesa
Difensore
Noelle Maritz
Maritz convince con il suo gioco senza compromessi, si avvicina agli avversari e non ha paura di buttare via la palla. L'importante è che il pericolo immediato venga scongiurato. Quando la Nati subisce il primo gol, la sua posizione non è irreprensibile, ma nel complesso, tuttavia, la prestazione della giocatrice dell'Arsenal è stata buona.
Difensore
Viola Calligaris
S'immola e ferma un pallone diretto pericolosamente verso la sua porta. Sicura negli anticipi, insomma, un'altra prestazione gagliarda della 26enne. Al 52esimo minuto compie un grande scatto per impedire a una svedese di concludere, poi Thalmann ha fatto il resto. Con il portiere rimasto a terra e una svedese che ha potuto concludere da distanza ravvicinata, Calligaris ha salvato sulla linea. Al 96esimo minuto, dopo una partita dispendiosa, è ancora lei a salvare la porta rossocrociata.
Difensore
Eseosa Aigbogun
Ottimo intervento al 20esimo che ferma una pericolosa incursione svedese. Infatti la 29enne è già una veterana della Nati e non c'è bisogno di spiegarle come funziona il gioco a livello internazionale. Combatte con sacrificio, ma non si fa notare. Al 23esimo è fortunata a non ricevere un cartellino giallo, perché in tal caso avrebbe mancato la gara contro l'Olanda. Al 59esimo fa spazio a Rachel Rinast.
Difensore
Luana Bühler
Attenta nel primo tempo, un mastino nel secondo, fino alla fine. Ottima gara del difensore dell'Hoffenheim, che era chiamata a sostituire la convalescente Rahel Kiwic, autrice del gol del 2-0 contro il Portogallo. Oltre alla solidità difensiva la Bühler spinge le compagne di squadra in avanti con forza, quando queste si lasciano schiacciare troppo dal centrocampo della Svezia.
Centrocampo
Centrocampista
Ana-Maria Crnogorcevic
Molto attiva in zona difensiva, perché trovare spazio davanti, nel primo tempo, è davvero difficile. La 31enne di Steffisburg fa quello che può, mette rapidamente sotto pressione l'avversaria in possesso di palla e macina chilometri. In occasione del gol svizzero, la giocatrice del Barça è anche protagonista: all'origine del gol c'è un suo pericoloso cross al centro, che il portiere non riesce a respingere correttamente; poi ci pensa Bachamnn.
Centrocampista
Lia Wälti
Il capitano è un ottima calciatrice, ma contro la Svezia mette in mostra troppo poco. Si impegna a fondo, ma spesso fa un passo indietro e manda pochi palloni in profondità. Contro l'Olanda ci si aspetta una prestazione più coraggiosa dal nostro capitano.
Centrocampista
Sandy Maendly
Più di una volta la telecamera è puntata su Maendly, che spesso scompare tra le spilungone svedesi. Partita incolore la sua, anche se bisogna riconoscere che le avversarie, specialmente nel primo tempo, hanno davvero schiacciato le nostre ragazze. Al 69esimo minuto la benzina è finita e Nils Nielsen la sostituisce con Sandrine Mauron.
Centrocampista
Géraldine Reuteler
Nonostante la vivacità alle attaccanti è mancata la precisione nei passaggi. Perde il momento giusto per servire le compagne e rallenta il gioco. Finora non è ancora riuscita a esprimere appieno il suo potenziale in questo Campionato europeo. Al 59esimo viene sostituita.
Attaccanti
Attaccante
Coumba Sow
Fuori dal gioco nel corso del primo tempo, e dire che l'Europeo è iniziato perfettamente per lei con il gol segnato dopo 80 secondi contro il Portogallo. Contro la Svezia ha mancato la rete al 74esimo, su colpo di testa, ma è quasi tutto qui in fase offensiva. Aiuta però molto la squadra e si sacrifica, nonostante non sia il compito che predilige.
Attaccante
Ramona Bachmann
Nel primo tempo crea l'unica occasione per le sue: su errore svedese s'invola verso la porta, ma arrivata stanca e sola, non riesce a sfruttare l'occasione. Ma il suo grande momento deve ancora arrivare. Al 55esimo minuto infatti, la palla le arriva sui piedi: calcia dal limite dell'area scavalcando tutte, portiere svedese compreso. Un gol fantastico che fa capire perché la 31enne gioca nel PSG. Al 68esimo viene sostituita dalla Humm per un problema alla coscia. Speriamo non sia nulla di grave.
Sostituzioni
Sostituisce Reuteler al 58esimo
Nadine Riesen
Non si vede molto in campo, anche perché nell'ultima mezz'ora sono soprattutto le svedesi a controllare la palla.
Sostituisce Aigbogun al 58esimo
Rachel Rinast
La 31enne svolge il suo lavoro in modo soddisfacente. Si limita a mandare la palla in tribuna quando le cose si fanno difficili.
Sostituisce Maendli al 69esimo
Sandrine Mauron
Senza voto. Ha giocato troppo poco.
Sostituisce Bachmann al 72esimo
Fabienne Humm
Senza voto. Ha giocato troppo poco.