La brutta partita della Svizzera in Cechia ha lasciato strascichi anche fuori dal campo.
Nell'occhio del ciclone Granit Xhaka, autore di una prestazione ben al di sotto delle aspettative.
Pier Tami, diretto delle squadre nazionali, ha voluto difendere il capitano: «Non si può sempre essere all'altezza, però è sempre stato presente quando è stato chiamato. È il primo a sapere quando gioca male».
Il 60enne però si focalizza anche sul resto della squadra: «Dal punto di vista della concentrazione e della grinta eravamo ben indietro rispetto a quanto mostrato in autunno».