
Chi guiderà la Nazionale azzurra verso il Mondiale? Secondo i media italiani, al momento sono tre eroi di Berlino in corsa per il ruolo di nuovo commissario tecnico.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Dopo l'allontanamento di Spalletti e il rifiuto di Ranieri, la FIGC stringe il cerchio su tre ex campioni del mondo: Cannavaro, Gattuso e De Rossi.
- Il favorito per la panchina azzurra sembra essere Gattuso, ma Cannavaro e De Rossi restano in corsa in attesa della decisione attesa entro 24 ore.
- La priorità della Federazione italiana è trovare un leader carismatico, pronto subito e capace di rilanciare lo spirito azzurro in vista del Mondiale 2026.
La corsa alla panchina della Nazionale italiana entra nelle sue fasi decisive.
Dopo l'improvvisa uscita di scena di Luciano Spalletti e il rifiuto di Claudio Ranieri, la Federazione si prepara a nominare un nuovo commissario tecnico e, secondo le indiscrezioni de «La Gazzetta dello Sport», la rosa dei candidati si è ristretta a tre nomi di grande peso e simbolico valore.
Si tratta di Fabio Cannavaro, Rino Gattuso e Daniele De Rossi. Tre volti noti, legati da un passato comune: la vittoria del Mondiale 2006. Oggi sono tutti e tre allenatori con esperienze diverse alle spalle, ma con un profilo che corrisponde a ciò che la FIGC sembra cercare: leadership, competenza e spirito di identificazione.
Cannavaro, capitano in campo a Berlino, è l'emblema della difesa solida e dell'equilibrio. Gattuso rappresenta invece l'anima battagliera, il cuore e il temperamento. De Rossi, il più giovane dei tre, è reduce da un inizio promettente da allenatore alla Roma.
A oggi, sempre secondo i media del Bel Paese, il favorito sarebbe l'ex centrocampista del Milan: nelle ultime ore il suo nome avrebbe guadagnato terreno, anche se non sono da escludere sorprese fino all'annuncio ufficiale.
Tre allenatori disponibili
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è atteso a una decisione nelle prossime 24 ore. Le priorità individuate sono chiare: servono personalità, idee chiare e una situazione contrattuale che permetta un ingresso immediato.
Da questo punto di vista, Gattuso e Cannavaro risultano «liberi», mentre De Rossi è ancora legato alla Roma, sebbene sia stato silurato lo scorso mese di settembre dopo uno scialbo inizio di campionato. La situazione contrattuale del 41enne non dovrebbe tuttavia essere un problema se dovesse essere chiamato dalla Nazionale.
Più che un progettista a lungo termine, la Federazione cerca ora un leader capace di rilanciare lo spirito della Nazionale in vista delle qualificazioni al prossimo Mondiale, in programma nell'estate del 2026 in USA, Messico e Canada.
Gli Azzurri hanno bisogno di ritrovare motivazione, intensità e coesione: caratteristiche che, almeno sulla carta, accomunano tutti e tre i candidati.
La sfida non sarà quella di insegnare calcio, ma di restituire all'Italia una squadra competitiva, affamata, riconoscibile. E chi meglio di uno degli eroi della trionfale marcia del 2006, conclusa a Berlino, potrebbe ricoprire questo ruolo?