Leggenda nella polvere «Tymoschuk rimane in silenzio e lavora per gli aggressori russi»

tb10 - bfi

10.3.2022

Anatoliy Tymoschuk
Anatoliy Tymoschuk
Getty

Mentre molte star ucraine dello sport denunciano a gran voce l'aggressione russa, il recordman di presenze con la maglia della Nazionale sta in silenzio, generando la durissima critica della federazione di calcio.

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10.3.2022

La guerra infuria nel paese e molte star dello sport ucraino stanno usando la loro influenza per attirare l'attenzione su questa terribile situazione, alcuni hanno addirittura deciso di prendere il fucile e unirsi alle forze di resistenza.

La maggior parte di loro chiede sanzioni ancora più forti nei confronti degli sportivi russi attivi nelle competizioni sportive internazionali. «Non ho nulla di personale contro gli atleti, ma ho molto contro l'aggressione del presidente Putin e la sua macchina da guerra», ha detto la leggenda della boxe Vladimir Klitschko, oggi sindaco di Kiev, in un'intervista al quotidiano britannico «Mirror».

Secondo Klitschko toccherebbe poi agli atleti russi chiedere al governo di Mosca perché nessuno vuole più competere contro di loro. «Le sanzioni a vari livelli, anche nello sport, sono molto importanti», ha detto ancora l'ex campione del mondo.

Uno dei sportivi più in vista in Ucraina, Andriy Yarmolenko, capitano della nazionale di calcio, ha severamente criticato i suoi colleghi calciatori russi: «Ragazzi, perché state seduti stupidamente e non dite niente?».

Il silenzio assordante di Tymoschuk

Se molti si sono distinti, e non solo a parole, non è per ora il caso di Anatoliy Tymoschuk. Il 42enne, vera leggenda del calcio ucraino insieme a Shevchenko, è il giocatore ad aver disputato più partite con la maglia della sua nazionale: ben 144 . Tymoschuk è stato campione in Ucraina, Germania e Russia, oltre ad aver vinto la Coppa UEFA con lo Zenit di San Pietroburgo e la Champions League con il Bayern di Monaco. Al termine della carriera, nel 2017, il nativo di Lutsk ha assunto la posizione di assistente allenatore dello Zenit, ruolo che ricopre tuttora. 

Andriy Shevchenko (sinistra) e Anatoliy Tymoshchuk con la maglia della nazionale ucraina ad Euro 2012
Andriy Shevchenko (sinistra) e Anatoliy Tymoshchuk con la maglia della nazionale ucraina ad Euro 2012
KEYSTONE

In questi 14 lunghissimi giorni Timoschuk non si è esposto pubblicamente, come molti suoi altri compatrioti. Ora è stato duramente criticato per questo.

La dura critica della UAF

«Dall'inizio dell'aggressione militare russa contro l'Ucraina, Tymoschuk non solo non ha fatto alcuna dichiarazione pubblica a questo proposito, ma non ha nemmeno cessato la sua cooperazione con il club dell'aggressore (Zenit di San Pietroburgo n.d.r.). Invece, Tymoschuk continua a rimanere in silenzio e a lavorare per il club degli aggressori. Con questa decisione deliberata, Tymoshchuk sta danneggiando l'immagine del calcio ucraino», ha scritto la federazione ucraina di calcio in un comunicato ufficiale.

Le sanzioni richieste

Il massimo organo calcistico dell'Ucraina non si è però limitato alle critiche, e imbracciato il regolamento interno, ha deciso di punire l'ex nazionale per il suo silenzio. Di seguito le richieste fatte dal comitato etico della UAF:

- Revocare la licenza UEFA Pro Coach.

- Richiesta alle autorità governative che vengano tolti tutti i riconoscimenti statali e i titoli onorifici a Tymoschuk.

- Spogliare Tymoschuk di tutti i titoli vinti nel campionato ucraino, in Coppa e Supercoppa.

- Rimuovere Tymoschuk dal registro ufficiale dei giocatori delle squadre nazionali ucraine.