Luca Ocampos ha chiesto ai dirigenti de LaLiga di prendere provvedimenti dopo che un tifoso si è messo a toccargli il sedere durante la partita tra il suo Siviglia e il Rayo Vallecano.
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- Durante la partita tra Rayo Vallecano e Siviglia un tifoso ha toccato con un dito le natiche di Lucas Ocampos.
- Ocampos ha a lungo parlato coi media al termine della partita e si è augurato che il campionato affronti il problema con la stessa serietà con cui tratta il razzismo.
- «Possiamo tutti immaginare cosa accadrebbe se una cosa del genere accadesse nel calcio femminile», ha commentato l'attaccante argentino.
Lunedì sera 5 febbraio, allo stadio de Vallecas di Madrid, la squadra locale ha affrontato il Siviglia, che si trova sette punti sotto in classifica nel massimo campionato spagnolo di calcio.
L'incidente «osceno» si è verificato al 33esimo minuto di gioco, mentre Lucas Ocampos, stella del Siviglia, si preparava a effettuare una rimessa in gioco.
Le telecamere hanno infatti ripreso un tifoso che allungava il dito in direzione del sedere del calciatore e, molto probabilmente, lo ha toccato. Lui infatti si è girato per voler rimproverare il maleducato, poi invece ha deciso diversamente: ha chiamato il direttore di gioco, Hernández Maeso. Ma nulla è successo.
Al termine della partita, vinta dal Siviglia per 2-1 grazie a una doppietta di Youssef En-Nesyri, Ocampos, il suo coach e il suo club hanno severamente criticato il comportamento del tifoso chiedendo che vengano presi provvedimenti.
Il 29enne ha dichiarato a DAZN: «Potete vedere quello che è successo nelle immagini. Spero che LaLiga lo prenda sul serio come fa con il razzismo e queste cose. Non credo che tutti gli abitanti del Rayo siano così, perché ci hanno sempre trattato con rispetto, ma i pazzi ci sono sempre».
«Spero che non accada altrove, perché se questo succedesse in una partita di calcio femminile non immagino a cosa porterebbe». L'argentino ha poi aggiunto: «Ho mantenuto la calma perché ho due figlie, spero che questo non accada loro in futuro».
Anche il suo coach, Quique Sánchez, gli ha fatto eco sempre ai microfoni di DAZN: «Bisogna chiedersi cosa c'è di sbagliato nella mente delle persone, che siano giovani o meno».
Siviglia: «Il club si augura che vengano prese misure adeguate»
Il club ha invece diramato un comunicato ufficiale, nel quale afferma che il «Siviglia si rammarica profondamente per l'incidente avvenuto nella partita contro il Rayo Vallecano, in cui il nostro giocatore Lucas Ocampos ha subito un gesto osceno e totalmente inappropriato da parte di un tifoso locale».
La società spagnola si augura che vengano prese le misure adeguate da parte de LaLiga, «come previsto dal regolamento, affinché tali comportamenti non si ripetano su un campo di calcio. Questi gesti non dovrebbero essere consentiti nella nostra competizione se aspiriamo a essere il miglior campionato del mondo».
Rayo Vallecano: «È responsabilità individuale di chi l'ha compiuta»
Anche il club padrone di casa ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna il gesto: «Questa azione isolata è esclusivamente responsabilità individuale del tifoso che l'ha compiuta. Né il Rayo Vallecano, né gli altri quasi 15mila spettatori che hanno riempito lo stadio nella partita contro il Siviglia hanno alcuna responsabilità per questo».
Il comunicato ufficiale aggiunge che anche la società si sta adoperando per identificare il tifoso, assicurando di prendere le opportune misure disciplinari se si scoprisse che si tratta di un abbonato.