Non puoi andare allo stadio? L'app per applaudire da casa e il drive in per seguire le partite

bfi

31.5.2020

Twitter

Due soluzioni diverse per il problema degli stadi vuoti arrivano da Danimarca e Giappone: un retaggio del passato e un balzo nel futuro.

La Bundesliga è già ripartita a porte chiuse, la Premier League, La Liga e la Serie A dovrebbero riprendere a breve seguendo il modello tedesco. Per limitare la desolazione degli stadi vuoti e silenziosi, danesi e giapponesi hanno trovato delle soluzioni.

Ritorno al passato per il calcio danese

Per gli incalliti tifosi danesi e per coloro che non vogliono seguire il FC  Midtjylland sdraiati sul divano di casa, la società di Puerlegaen ha pensato ad un drive-in, riportando così in auge la leggendaria esperienza statunitense dei cinema all'aperto. 

Balzo nel futuro per i giapponesi

In Giappone intanto si sta sviluppando un sistema hi-tech per poter seguire gli eventi sportivi da remoto, tifando comodamente seduti davanti alla tv di casa. Un modo innovativo per fronteggiare le regole imposte dall'emergenza Coronavirus senza lasciar mancare il tifo ai propri beniamini sportivi. 

La app chiamata «Remote Cheerer powered by SoundUD», sviluppata da Yamaha Corporation, l'app può consentire ai tifosi collegati in remoto di applaudire, incitare e anche fischiare i giocatori in campo attraverso il proprio smartphone. Più tifosi saranno collegati e più alto sarà il volume del tifo.

Tutto questo è possibile inviando le proprie scelte di tifo nello stadio, in tempo reale, attraverso oltre 50 altoparlanti giganti piazzati all'interno dello stesso. La maggior parte degli stadi potrebbe usare gli altoparlanti già esistenti.

Il sistema è già stato testato allo Shizuoka Stadiumnel corso della partita  tra Jubilo Iwata e Shimizu S-Pulse. 

«A un certo punto, durante il test, ho chiuso gli occhi - ha raccontato Keisuke Matsubayashi, un addetto dell'impianto -: mi è sembrato davvero che i tifosi fossero lì con me». 

Tornare alla home pageTorna agli sport