Il presidente del Barca ha le idee chiare «Vogliamo continuare a 'footbalizzare' gli Stati Uniti»

bfi

6.5.2019

Josep Maria Bartomeu, presidente del Barcelona 
Josep Maria Bartomeu, presidente del Barcelona 
Keystone

 Josep Maria Bartomeu boccia l'idea di una Super-Lega continentale e spinge per far giocare delle partite de La Liga fuori dai confini nazionali. 

Josep Maria Bartomeu, presidente del Barcelona, è tornato a parlare del futuro della Champions League e della Liga. 

Il governo del calcio continentale (UEFA) si era trovato a marzo con i rappresentanti dei grossi club europei per discutere i possibili scenari della Champions League e della altre competizioni europee a partire dal 2024. 

Per discutere della stessa tematica, il presidente dell'Associazione del Club Europei (ECA) Andrea Agnelli - anche presidente della Juventus - ha invitato i 232 club membri ad un assemblea che si terrà dal 6 al 7 giugno sull'isola di Malta. 

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli
Keystone

La formazione di Bartomeu, ancora in corsa nella Champions League, ha battuto il Manchester United nei quarti di finale, vincendo poi 3-0 la sfida di andata delle semifinali che ha visto i blaugrana opposti al Liverpool di Klopp.  

«I nostri tifosi continuano a chiederci di portare più partite a livello europeo - ha detto il presidente del Barca al giornale britannico 'The Guardian' - dal 2024 il nuovo format dovrebbe concederlo. Lavoreremo in questa direzione per rendere il calcio ancora migliore».

«Alcune settimane fa abbiamo ospitato il Manchester United, che non veniva a Barcellona da ben 11 anni. Il Liverpool non giocava più da noi dal lontano 2006 - ha asserito lo spagnolo - non può capitare che dobbiamo attendere così tanti anni per affrontare squadre del calibro dello United o del Liverpool». 

Lo United batté il Barca nella semifinale di Champions della stagione 2007-2008 per poi andare a vincere la competizione. I catalani per contro, vinsero due finali di Champions (2009 e 2011) battendo proprio i Red Devils. 

Fu in occasione degli ottavi di finale dell'edizione 2006-2007 che il Barca incrociò il Liverpool per l'ultima volta - prima della sfida del Camp Nou di settimana scorsa - concedendo il passo ai Reds che persero poi in finale (2-1) contro il Milan.  

Bartomeu ha inoltre detto di non trovarsi d'accordo con l'idea che ad alcuni team venga garantito l'accesso alla massima competizione europea, aggiungendo pure che «non si andrà verso una competizione chiusa o Super-Lega. Si tratterà di un'evoluzione e non di una rivoluzione». 

Il presidente del club catalano ha inoltre parlato della volontà di poter disputare delle partite de La Liga al di fuori dei confini spagnoli. 

«Vogliamo continuare a 'footbalizzare' gli Stati Uniti», ha chiosato Bartomeu.

«Voglio che ogni anno si giochino tre partite de La Liga fuori dai confini nazionale: una negli States, una in Medio Oriente e una in Asia. Loro ci guardano già e questo deve essere un naturale avvicinamento ai nostri milioni di fans non europei», ha terminato il presidente che mira a massimizzare sempre più i profitti di un calcio già globalizzato. 

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