Oggi cadono anche gli dei Zidane: «Se mi gioco il posto con il PSG? È chiarissimo»

bfi

26.1.2018

Tempi duri per Zinedine Zidane 
Tempi duri per Zinedine Zidane 
Keystone

L'allenatore si prende le colpe per l'eliminazione contro il Leganes, ma la sua posizione è in bilico. Decisivo l'incrocio di Champions League contro il Paris Saint-Germain.

''Se mi gioco il posto con il Psg? È chiarissimo. È un fallimento ed è solo colpa mia''. Dopo l'eliminazione dalla Coppa del Re per mano del Leganes, Zinedine Zidane ammette che lo scontro in Champions League contro il club parigini deciderà il suo destino sulla panchina del Real Madrid.

Certo, la disfatta di ieri sera contro la tredicesima forza del campionato è solo l'ultima goccia di una vaso che da un po' dà segnali di traboccare: nel corso della scorsa stagione Ronaldo, Benzema e Bale (funestato dagli infortuni) misero a segno 70 centri complessivi, oggi il tridente è a quota 31. Inoltre, il Real Madrid vince molto meno, appena 10 vittorie in 19 incontri di Liga. Il Barcellona è lì davanti con 21 punti di distacco: una mostruosità. Il Zinedine Zidane in grado di sollevare una Coppa ogni 13 partite ufficiali, trionfatore in 7 competizioni sulle 9 disputate fino ad agosto 2017 (due Champions League, una Liga, due Supercoppe europee, una Supercoppa di Spagna, un Mondiale per Club) oggi sembra solo un ricordo lontano.  Anche gli dei oggi cadono. Il calcio dimentica in fretta, specialmente le grandi piazze, e Madrid su tutte. 

''Non so se è il peggiore momento nella storia del Madrid, non mi interessa, devo essere positivo, - continua Zizou - dobbiamo scusarci con la gente, prendere la situazione in mano e rialzarci, perché il 2018 non è finito e dobbiamo giocare un partita di lega sabato e 14 febbraio arriva la Champions League".

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