Secondo la ministra francese dello sport Roxana Maracineanu organizzare un Tour de France a porte chiuse sarebbe un'ipotesi «immaginabile».
In programma dal 27 giugno al 19 luglio, la prova ciclistica è in forte dubbio per il dilagarsi dell'epidemia di coronavirus.
«Oggi tutto è possibile», ha spiegato Maracineanu, «non ci sarebbero perdite di introiti da mancate vendite di biglietti e ormai penso che la popolazione sia cosciente e responsabile riguardo alla necessità di restare a casa».
Dal 1903 ad oggi la Grande Boucle si era fermata soltanto in occasione delle due Guerre Mondiali.