La prima Classica non si scorda mai, soprattutto se come Filippo Colombo la si corre da protagonista.
«Non ho queste distanze nelle gambe. Dopo 250km è stata davvero dura, ma me la sono goduta», ha detto il biker ticinese. «Subito in partenza ho avuto delle buone sensazioni – ha continuato il 25enne della Q36,5 – ma è stato stressante perché ci son voluti quasi 100km per far partire la fuga... per fortuna ero nell'attacco giusto! Nei primi 10-15' al comando siamo andati davvero forte». «Meglio correre il Fiandre o guardarlo sul divano? Meglio guardarlo», ha concluso scherzando Colombo.