In occasione della sfida vinta per 5-0 contro il Langnau, Julien Sprunger ha messo a segno due punti che gli hanno permesso di diventare il giocatore più prolifico della storia del Friborgo, superando addirittura Slava Bykov.
Il difensore di Langnau Yannick Blaser scaraventa contro le balaustre - irregolarmente - il canadese del Friborgo Chris DiDomenico. Il pubblico insorge, DiDo pure, tanto che ci vuole l'intervento dell'arbitro principale Julien Staudenmann per placare gli animi.
La penalità (2 più 10 minuti) inflitta a Blaser apre la strada a un momento storico dell'hockey svizzero. In Powerplay Julien Sprunger segna la rete del definitivo 5-0, il suo 652esimo punto in 850 partite giocate con la maglia dei dragoni .
Capitan Sprunger diventa così il miglior marcatore di sempre nella storia del club.
Un momento storico, magico, quasi impensabile
Già, perché il 34enne attaccante ha superato il record che apparteneva, da decenni, a Slava Bykov.
Tutto questo al termine di una sfida vinta dai friborghesi per 5-0, durante la quale, il secondo gol è stato segnato da un certo Andrei Bykov, figlio 32enne del grande Wyatscheslaw 'Slava' Bykov.
Il 'piccolo' Bykov, bandiera del Friborgo come Julien Sprunger, ha così realizzato il 374esimo punto con la maglia dei Dragoni, in 540 partite giocate. Numeri eccelsi, che sbiadiscono all'ombra delle imprese di papà Slava e di Julien Sprunger, appunto.
La rete storica segnata da Sprunger ha fatto letteralmente impazzire i corrispondenti di Radio Friburgo che si sono calati nei panni dei colleghi brasiliani quando celebrano le reti della Selecao in occasioni della Coppa del Mondo di calcio.
Poco importa se il record di Slava Bykov è di 651 punti, in sole 332 partite, mentre a Sprunger ne sono servite 726 di partite per superare la leggenda.
Sprunger, a fine partite, richiesto ai microfoni della pista, si approccia con fare calmo, quasi colpevole. Come tanti grandi giocatori (anche Wayne Gretzky), il friborghese di nascita appare riservato, tranquillo, sempre modesto dentro e fuori dal ghiaccio. Ringrazia in tedesco e in francese, prima di 'ammettere' la sua colpa: quella di aver superato l'idolo della sua infanzia, un gigante dell'hockey mondiale di sempre.
«Non posso paragonarmi a Slava. È stato uno dei migliori giocatori al mondo. Ha vinto così tanto».
Pochi numeri relativi a Slava Bykov per spiegare l'imbarazzo di Sprunger messo davanti al paragone con il grande atleta russo: quattro ori mondiali, due ori olimpici, più di mille punti in carriera, gli ultimi 50 fatti segnare con la maglia del Losanna in 30 partite giocate in Serie B, a 40 anni suonati.
Julien Sprunger ha oggi dalla sua altri numeri, che confermano la sua statura di giocatore, mentre la bellezza d'animo continua ad essere nutrita dalla modestia di chi non sognerebbe mai di rubare la scena ad un mito.