, ha detto il CEO del Lugano Marco Werder riguardo all'aumento degli stranieri.
«Non cambia molto rispetto alla situazione attuale» «Tutte le squadre oggi hanno in media tre giocatori con licenza svizzera che, sommati ai quattro stranieri, portano il numero a sette». «Inizialmente c'era chi voleva mantenere lo status quo e chi liberalizzare il mercato», ha sottolineato il dg dell'Ambrì Nicola Mona. «Noi eravamo su posizioni differenti, ma quanto deciso è frutto di un processo democratico». Per l'allenatore della Nazionale Patrick Fischer, invece, «è un giorno triste per l'hockey elvetico».