Lombardi rimette il mandato Rivoluzione ad Ambrì: via Duca e Cereda, la squadra affidata agli assistenti

fon

8.10.2025

Cambio di rotta ad Ambrì.
Cambio di rotta ad Ambrì.
Ti-Press

Paolo Duca e Luca Cereda lasciano l'Ambrì Piotta dopo otto anni di guida, mentre il presidente Filippo Lombardi rimette il suo mandato, aprendo una nuova fase di incertezza per il club ticinese.

Redazione blue Sport

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Paolo Duca e Luca Cereda lasciano l'Ambrì Piotta dopo la crisi legata all'incontro segreto di Filippo Lombardi con Christian Dubé.
  • Il presidente Lombardi ha rimesso il suo mandato, ammettendo di aver gestito male la situazione e di voler aprire un nuovo capitolo per il club.
  • La squadra sarà guidata a interim dagli assistenti Landry e Matte.

L'Ambrì Piotta ha ufficialmente salutato il direttore sportivo Paolo Duca e l'allenatore Luca Cereda dopo la turbolenta vicenda legata all'incontro segreto del presidente Filippo Lombardi con Christian Dubé.

In conferenza stampa, Duca ha chiarito: «La decisione l'avete presa voi. Non è da interpretare», sottolineando, con tono infastidito, che non si tratta di dimissioni volontarie di lui e di Cereda, ma di una cosa imposta dalla società con la sue scelte.

Anche l 'ormai ex allenatore ha espresso grande delusione: «Per il fatto che questa volta non abbiamo affrontato la situazione assieme come sempre. È un momento difficile».

Il presidente Lombardi, dal canto suo, ha annunciato di aver rimesso il suo mandato e ha spiegato di essersi reso conto solo troppo tardi che la gestione del rapporto con Duca e Cereda avrebbe potuto avere un esito diverso.

«Se si potesse rimettere il dentifricio nel tubetto lo farei», ha dichiarato, manifestando rammarico per la gestione della crisi e per la perdita del rapporto di fiducia con i due ormai ex colleghi.

La squadra per ora sarà affidata ad interim agli assistenti Eric Landry e René Matte, mentre Duca e Cereda si prendono un momento per riflettere sui prossimi passi: «Ora la squadra deve reagire, trovare la forza e la dedizione. L'unica cosa che conta è l’Ambrì», ha concluso Duca, auspicando una pronta ripresa dei risultati e la continuità dello spirito del club.

La conferenza stampa

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  • Duca: «Non c'è niente da interpretare»

    «La decisione l'avete presa voi. Non è da interpretare», sottolinea Duca, visibilmente infastidito, discutendo sul fatto se siano stati esonerati o siano stati lui e Cereda a dimissionare.

  • Lombardi rimette il suo mandato

    Il presidente ha rimesso il suo mandato. «Mi rendevo conto da un po' di tempo che si doveva iniziare a pensare al futuro. Io non scappo, ma vedremo cosa verrà deciso».

  • Cereda: «La delusione è grande»

    La delusione è che questa volta non abbiamo affrontato la situazione assieme come abbiamo sempre fatto in passato. La delusione è grande.

  • Cereda sul suo futuro

    Anche io non so cosa farò in futuro. Ora ricarico le batterie in famiglia e poi vediamo cosa succederà. Quando ho iniziato ero cosciente che forse un giorno avrei dovuto andare al nord delle alpi. Io e la mia famiglia siamo pronti e disponibili a farlo, ma non so se ciò succederà.

  • Duca: «Non so ancora cosa farò in futuro»

    La mia vita è stata caratterizzata dall'hockey fin da bambino, non so cosa farò in futuro. Lasciatemi un attimo per digerire questa situazione e poi vedremo.

  • Lombardi: «Approfondendo avremmo potuto avere una risposta diversa»

    «Approfondendo con Duca e Cereda avremmo forse potuto avere una risposta diversa da quella che pensavamo. Noi ci siamo basati sulla nostra comprensione di quella che era una compattezza granitica che noi avevamo capito non poteva immaginare una separazione delle due persone», il presidente sulla possibilità di aver potuto continuare con Duca come DS con un altro allenatore al posto di Cereda.

  • Lombardi: «Se si potesse rimettere il dentifricio nel tubetto lo farei»

    Se si potesse rimettere il dentifricio nel tubetto lo farei. Ora mi preoccupa anche questa stagione, la reazione della squadra, al di là degli errori degli uni e degli altri spero ci sia la voglia di reagire. Si poteva cambiare questo spirito nello spogliatoio in altri modi forse...

  • Duca: «La società ci ha tagliato le gambe»

    Per fare chiarezza. Non siamo noi che molliamo, ci avete tagliato le gambe davanti alla squadra. Domenica ne abbiamo discusso, da lì in poi con le azioni non ci avete più aiutati. Voglio che sia chiaro. Noi avevamo la voglia di continuare a lottare. Avete deciso voi di mandarci via.

  • Lombardi: Landry e Matte a interim

    La squadra è affidata a interim agli assistenti Landry e Matte. Non sono ancora state prese decisioni per il futuro.

  • Cereda: «Non ho percepito una situazione peggiore di altre già vissute»

    È un momento difficile, ma non ho percepito che fosse diverso o peggiore di altri momenti complicati che abbiamo vissuto in questi otto anni. Abbiamo parlato molto con la squadra.

    Ciò che ci importa è che l'Ambrì possa vincere venerdì, sabato. Noi non saremmo più lì per aiutare, ma ora sono i giocatori a continuare a cercare di cambiare la situazione. Ne sono molto vicino.

  • Cereda: «Grazie alla società»

    Voglio ringraziare prima di tutto l'Ambrì, per avermi dato la possibilità di diventare allenatore della prima squadra nel 2017. Anche i tifosi, che nei momenti belli e anche quelli più difficili, ci hanno sempre sostenuto.

  • Duca: «Spero in una reazione della squadra»

    L'Ambrì non è Paolo Duca, Filippo Lombardi o Luca Cereda. Ha una storia di 88 anni e continuerà. Ho lavorato in questi anni con dedizione e impegno, ora il sacco lo dovrà portare qualcun altro, per forza. Il mio auspicio è che, come diceva De André, dal letame crescono i fiori. Ora c'è stata una scossa e questo spero che corrisponda a una forte reazione dalla squadra, dei giocatori. Che riescano a trovare la forza e la dedizione che hanno, perché l'unica cosa che conta è l'Ambrì, la squadra, il pubblico e l'ambiente che rimanga unito. È stato un onore poter lavorare in questa società, auguro che la squadra possa ritrovare presto i risultati, che è la migliore medicina.

  • Duca: «Una pugnalata alle spalle»

    Devo dire che sono estremamente deluso per come sono andate le cose. Mi fa molto male perché abbiamo preso una bella pugnalata alle spalle dopo aver lottato gomito a gomito innumerevoli battaglie per molti anni. Pur riconoscendo di avere un carattere impulsivo, diretto, penso di essere stato sempre intellettualmente onesto e a disposizione della società con l'unico obiettivo il bene dell'Ambrì. 

  • Lombardi: «Deluso da me stesso»

    Oggi sono principalmente arrabbiato con me stesso. Non ho capito la situazione e l'ho gestita male. Non ho approfondito la questione, il fatto che l'indissolubile legame di Duca e Cereda, che è stato un punto di forza per otto anni della nostra storia, e la fiducia che c'era fra di noi necessitavano di affrontare una situazione critica in un modo diverso.  Spero che la nostra amicizia non venga meno.

  • Inizia la conferenza stampa

  • Segui la conferenza stampa in diretta

    Alle 10:30 è indetta una conferenza stampa dell'HCAP. Si farà luce sul futuro della direzione sportiva del club.