I ginevrini hanno surclassato il Bienne nella partita più importante della stagione, vincendo il titolo per la prima volta nella storia.
Il quarto tentativo è quello buono: dopo aver perso le prime tre finali della sua storia, vincendo 4-1 gara-7 sul suo ghiaccio il Ginevra ha chiuso sul 4-3 la serie con il Bienne e si è laureato campione svizzero per la prima volta.
Coach Cadieux, che ha mosso i suoi primi passi da allenatore guidando i Ticino Rockets dal 2017 al 2019, è dunque riuscito a centrare quell'obiettivo sfuggito dapprima a McSorley (nel 2008 e nel 2010) e poi a Emond (nel 2021).
Andato sul 3-0 con la doppietta di Vatanen e il gol di Winnik, il Servette ha incassato la rete di Haas prima di chiudere i conti con Hartikainen.
Il Servette ha messo in bacheca il suo titolo più importante dopo i due trionfi in Coppa Svizzera - datati 1959 e 1972 - e i due alla Coppa Spengler - nel 2013 e 2014 - ma soprattutto ha riportato il titolo in Romandia dopo 50 anni, o 40 se si considera romanda la bilingue Bienne.
Alessio Bertaggia: «Ce lo meritiamo davvero»
«È incredibile. Abbiamo lavorato così duro questa stagione, tutti i giocatori, tutti i membri dello staff, penso che ce lo meritiamo davvero», ha commentato il ticinese Alessio Bertaggia al termine della partita ai microfoni di Mysports.
«Complimenti anche al Bienne - ha proseguito l'ex bianconero - sono un'ottima squadra è stato difficile batterli. Non so cosa dire, è semplicemente incredibile».
«Ho mille pensieri, zero pensieri. Siamo campioni svizzeri, è una cosa incredibile! Tutti hanno lavorato duro, è importante, siamo tutti campioni svizzeri», ha concluso un commosso Bertaggia.