Il terzo derby stagionale è andato all'Ambrì, capace di imporsi alla Valascia per 3-2 sul Lugano.
Si tratta del 1o successo casalingo in questo campionato nella sfida cantonale. Avanti con un preciso tiro all'1'21" di Upshall, al terzo punto in tre partite, i leventinesi hanno inizialmente faticato a contenere un Lugano più presente.
Così con merito sono caduti l'1-1 di Klasen (5'54») e l'1-2 in 4 contro 5 di Romanenghi (21'38»). D'Agostini con una grande giocata in powerplay al 39'21» ha ristabilito la parità. Nel terzo tempo il forcing biancoblù è stato premiato ancora dal canadese.
D'Agostini stende il Lugano
Non è stato un derby che entrerà nella storia dell'hockey ticinese per lo spettacolo offerto sul ghiaccio, ma la terza sfida cantonale della stagione se la ricorderà a lungo Matt D'Agostini.
Tra i tanti errori delle due squadre ad emergere è stato il canadese dell'Ambrì Piotta, per distacco il migliore in pista.
Dopo il botta e risposta del primo periodo e il momentaneo vantaggio del Lugano di Romanenghi, il top scorer dei biancoblù si è letteralmente preso la scena con una doppietta, approfittando forse di un Lugano stanco per il secondo match in due giorni.
Cereda: «Oggi ha vinto la squadra che ha giocato meglio»
L'esultanza al 60esimo di Cereda testimonia la grande gioia dell'allenatore dell'Ambrì per il successo nel derby: «Oggi ha vinto la squadra migliore sul ghiaccio. C'è stato un grande sforzo da parte di tutti e questi tre punti non sono un caso. Anche in settimana abbiamo lavorato bene».
«Le parole chiave erano pazienza e fiducia. Il gol non arrivava ma abbiamo comunque continuato a crederci», ha sottolineato il tecnico.
Deluso sul fronte opposto Kapanen: «È un periodo un po' così, non riusciamo a prendere le giuste decisioni. Siamo noi il nostro principale avversario».