Svizzera battuta dopo i rigori Niente da fare in finale: ancora una volta vince la Svezia

La Svizzera ha conquistato la medaglia d'argento ai Mondiali in Danimarca.

In una finale molto combattuta gli elvetici si sono dovuti inchinare alla forte Svezia solo ai rigori per 3-2, restando quindi in partita fino all'ultimo.

Dopo un overtime con diverse occasioni per parte, agli shootout si sono rivelate decisive le reti di Ekmann Larsson e Forsberg, mentre a nulla è valso il gol di Andrighetto in apertura.

Per la Nazionale delle Tre Corone si tratta dell'11esimo oro iridato, il secondo vinto battendo gli elvetici dopo quello del 2013 a Stoccolma.

Svizzera due volte in vantaggio

Svizzera in vantaggio al 16'38" con Niederreiter, che ha infilato alle spalle di Nilsson un disco vagante. Quasi immediata la risposta di Nyquist dopo uno stop fortuito al 17'54".

Nel tempo centrale elvetici di nuovo avanti al 23'13" con Meier in powerplay dopo un cambio rischioso dei gialloblù, che in seguito hanno esercitato grande pressione, pareggiando al 34'53" con Zibanejad anch'essi con l'uomo in più.

Dopo un terzo periodo senza reti, nell'overtime grandi occasioni per Kukan, che si è visto parare un tiro da ottima posizione, e Larsson, che ha centrato il palo a due secondi dalla sirena!

Hofmann: «Fa male perdere così»

La delusione è grande tra gli elvetici: «Fa molto male perdere così ai rigori», ha detto Gregory Hofmann tra le lacrime. «Siamo cresciuti di partita in partita e il gruppo ci credeva fino alla fine. Ci vorrà un po' per realizzare quello che siamo riusciti a fare».

«Fa male perché la Svezia ha fatto una buona partita e spinto tanto, ma noi non abbiamo demeritato e abbiamo avuto diverse occasioni nell'overtime», ha spiegato invece Michael Fora.

Sullo stesso tono le parole di capitan Raphael Diaz: «Dopo un giallo così è davvero dura. Pensando a tutto il torneo, la parola è team spirit».