Così vicino al primo titolo di campione nella storia del club: il Losanna ha perso solo contro i Lions nella settima e decisiva partita di finale dei playoff. I tifosi hanno trasformato la sconfitta in un momento di grande calore.
Per i 9600 tifosi presenti alla Voudoise Arena di Losanna la delusione è stata grande. I loro beniamini hanno perso gara-7 contro lo Zurigo per 2-0 e il titolo di campione svizzero è quindi andato ai Lions.
Questo non deve sminuire la splendida avventura del Losanna nei play-off e, soprattutto, l'affetto dei tifosi che hanno riempito l'arena per vedere il match che si giocava a Zurigo e che sono stati fantastici fino alla fine.
Nell'ultimo minuto di gioco, quando tutto era perduto, il pubblico losannese si è alzato in piedi, ha sventolato le sciarpe e ha cantato l'inno «Uniti si sta, divisi si cade».
Così, mentre a Zurigo si festeggiava, a Losanna diverse centinaia di tifosi hanno aspettato il rientro dello squadra, fino alle due del mattino.
Hanno voluto ringraziare personalmente i giocatori per la magnifica stagione, incitarli e, forse, condividere la loro tristezza per aver mancato di poco il titolo.
«Sono molto grato», ha detto il giocatore Damien Riat al «Blick», esprimendo la sua gioia per l'accoglienza. «I nostri tifosi ci hanno sostenuto per tutta la stagione. Ci sarebbe piaciuto tornare con il trofeo, ma ormai è andata così».
Anche il finlandese Antti Suomela, alla sua prima stagione in Svizzera, si è detto sorpreso ed entusiasta dell'accoglienza ricevuta: «È tutto nuovo per me. È pazzesco vedere la passione dei tifosi. Non l'ho mai provato prima nella mia carriera ed è fantastico».
I giocatori hanno chiacchierato con i tifosi per mezz'ora, poi sono andati negli spogliatoi dove, si può scommettere, i sentimenti di delusione sono stati in parte attenuati dal calore riservato loro dai propri tifosi.