Entrambe le ticinesi sono andate a punti.
Eccola, la reazione che coach Gianinazzi e tutto i tifosi attendevano. Superando per 4-3 la capolista Ginevra dopo i rigori, il Lugano ha effettuato una buona operazione in ottica pre-playoff, salendo in nona posizione, a +1 sull'11esima.
In pista con Koskinen, Marco Mueller e Walker, i bianconeri hanno aperto lo score al 14'07", grazie a Carr. Le reazione ospite non si è però fatta attendere, concretizzandosi nei punti di Filppula (in cinque contro quattro) e Praplan (cinque contro tre).
Inframezzate da quella di Smirnovs, le reti firmate Fazzini e Alatalo hanno permesso ai locali di non far scappare le Aquile, tradite da Hartikainen.
Un solo punto per l'Ambrì
Impegnato alla Gottardo Arena, l'Ambrì è stato sconfitto per 4-3 all'overtime dal Davos.
Nella corsa ai pre-playoff i biancoblù hanno così incamerato un solo punto, che non può soddisfare appieno.
Avanti due volte con Kneubühler e Formenton e ripresi in entrambe le circostanze da Dahlbeck e Nussbaumer, i leventinesi hanno incassato il primo vantaggio ospite da Rasmussen, prima del 3-3 firmato da Heed.
A decidere, in un overtime equilibrato come il resto del match, è stato di nuovo lo svedese. Gli uomini di Cereda, dodicesimi, hanno così perso margine dal decimo posto, ora distanze due lunghezze.