Coronavirus Il presidente Lombardi: «L'Ambrì rischia il fallimento»

fon

7.5.2020

Lombardi mette in guardia sul futuro della società leventinese.
Lombardi mette in guardia sul futuro della società leventinese.
Keystone

In un'intervista rilasciata al Corriere del Ticino il presidente dell'Ambrì Piotta ha parlato del presente e del futuro della società leventinese, attualmente alle prese con la crisi del coronavirus.

Sono parole forti quelle utilizzate dal numero uno del club biancoblù per illustrare uno scenario catastrofico che potrebbe trasformarsi in realtà per l'Ambrì e numerose altre squadre della National League che come tutti devono fare i conti con le conseguenze del coronavirus.

«Se non si potrà giocare la prossima stagione l'Ambrì rischia il fallimento».

«La chiusura della stagione appena conclusa per quanto riguarda la nostra società non è stato un grosso problema grazie al lavoro ridotto e alla grande solidarietà dimostrata dai nostri tifosi», ha affermato Filippo Lombardi sulla pagine del quotidiano ticinese.

«La più grande preoccupazione è il prossimo campionato - ha poi tenuto a precisare il presidente dell'HCAP - se non dovesse avere luogo, la parola fallimento potrebbe entrare a far parte anche nei discorsi del presidente dell’Ambrì Piotta».

Negli scorsi giorni era stato il presidente del Langnau Peter Jakob ad ammettere quanto questa situazione particolare possa risultare pericolosa anche per la sopravvivenza di alcuni club hockeystici della massima lega. «Sinceramente non so quanto sia grave la situazione del Langnau - ha proseguito Lombardi  - ma grazie alle telefonate avute con i vari presidenti dei club di National League ho ovviamente avvertito una certa preoccupazione».

Un aiuto potrebbe però arrivare dalle casse della confederazione. «Il Consiglio federale ha dato alla cultura, ai media, ecc. - ha poi tenuto a precisare il 63enne - ora deve ricordarsi anche dello sport con aiuti a fondo perso».

Il presidente biancoblù ha infine concluso l'intervista facendo un aggiornamento sullo stato del cantiere della nuova pista: «Sono ripresi a organico ridotto. Sono sicuro che sapremo trovare delle soluzioni per rispettare i tempi».

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