Un brutto fallo, un allenatore che si infuria davanti alla telecamera e poi il video postato dai Lions con la relativa dichiarazione, che si aggiunge all'indagine aperta nei confronti del difensore canadese del Losanna.
La sfida di domenica sera tra Zurigo e Losanna è terminata con un solo gol, a favore dei padroni di casa, che a due giorni di distanza hanno deciso di far sentire la propria voce all'indirizzo della Lega.
Il motivo della missiva dei Lions riguarda il comportamento scorretto, giudicato grave dallo Zurigo, del difensore canadese dei vodesi Mark Barberio.
Era 31esimo minuto quando Mark Barberio del Losanna ha mostrato, una volta ancora, il lato molto brutto di se stesso stendendo l'attaccante dello ZSC Garrett Roe con un brutto cross-chek alla testa.
Roe si è rotto la mascella dopo l'attacco di Barberio e sarà fuori dai giochi per diverse settimane.
Un'indagine è già stata avviata dalla Lega contro il difensore del Losanna, ma lo Zurigo ha deciso di forzare la mano, ricordando ai giudici che Barberio è un recidivo, e come tale il suo gesto andrebbe giudicato.
Il club di Zurigo, ha deciso così di far sentire la propria voce, per mano di una lettera accompagnata da un video, in cui si presentano e si descrivono i falli subiti da propri giocatori per mano del canadese del Losanna:
- 17 aprile 2021, gara 3 dei quarti di finale dei playoff: Colpo di bastone a due mani di Mark Barberio contro il collo/testa di Garrett Roe. Impunito dagli arbitri durante il gioco e non sanzionato nel dopo partita.
- 19 aprile 2021, gara 4 dei quarti di finale dei play-off: Mark Barberio con uno stick-check su Sven Andrighetto.
- 19 aprile 2021, gara 4 dei quarti di finale dei play-off: Mark Barberio con un controllo da dietro contro Sven Andrighetto.
- 21 novembre 2021, partita di qualificazione: Mark Barberio fa un cross-check a Garrett Roe in testa. Penalizzato 2 minuti di gioco dagli arbitri. Il processo si è aperto lunedì.
Peter Zahner, numero uno dei Lions, ai fatti riportati sopra aggiunge che il rispetto è il bene più alto nell'hockey su ghiaccio. Secondo il dirigente i giocatori che si scusano dopo ogni incidente ma non imparano nulla dovrebbero porsi delle domande serie.