
Dominik Kubalik lascia l'Ambrì Piotta e firma con lo Zugo, diventando lo straniero più pagato nella storia dell’hockey svizzero.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Dopo una brillante stagione in Leventina, Kubalik ha scelto di proseguire la sua carriera con lo Zugo, firmando per due anni.
- L'Ambrì aveva tentato di trattenerlo con un’offerta record quinquennale da quasi 2 milioni di franchi netti, mai vista prima nel club.
- Lo Zugo ha prevalso con un contratto più ricco e favorito anche dal regime fiscale vantaggioso del cantone.
Dominik Kubalik va allo Zugo. Venerdì scorso sono arrivate le prime indiscrezioni nel primo pomeriggio, per infine trovare conferma ufficiale nelle ore seguenti. L'EVZ ha messo sotto contratto il 29enne per le prossime due stagioni.
È tornato in Svizzera lo scorso settembre. Dopo gli anni passati in NHL, tre le maglie vestite - di Chicago, Detroit e Ottawa - per un totale di 357 partite disputate e 176 punti messi a referto (93 reti e 83 assist) fra il 2019 e il 2024.
Il ceco aveva iniziato la stagione in Leventina, con l'obiettivo di strappare ancora un contratto oltreoceano. A tale scopo aveva una clausola di uscita per la NHL fino alla metà di dicembre.
Dal Nord America non si era però fatto vivo nessuno, così lo sniper aveva concluso la stagione con l'Ambrì, aiutando a suon di reti la truppa di Luca Cereda ad arrivare a una vittoria dai Playoff.
Già miglior marcatore della National League prima dell'esperienza in NHL, Kubalik si è subito ripetuto, anche alla fine della scorsa stagione è stato il giocatore ad aver trafitto più volte i portieri avversari.
In 52 match giocati ha siglato 27 reti e fornito 22 assist, per un totale di 49 punti.
Non sorprende dunque che Paolo Duca abbia fatto di tutto per trattenerlo. A rovinargli i piani è però arrivato lo Zugo, club con grandi risorse economiche e una stagione deludente da riscattare, con l'uscita ai quarti di finale dei Playoff per 4-0 per mano del Davos.
Ai Tori serviva un colpo di mercato per far tacere le critiche - e Kubalik era il nome giusto.
L'offerta record dell'Ambrì
Eppure il direttore sportivo dei biancoblù non si è arreso senza combattere. Klaus Zaugg, sulle colonne di «Watson», ha riferito che per il nativo di Plzeň, il locarnese avrebbe messo sul tavolo un'offerta record.
Un rinnovo quinquennale - fino al 2030 - per un totale vicino ai 2 milioni di franchi netti. La proposta più generosa mai fatta dall'Ambrì Piotta a un proprio giocatore.
La risposta dello Zugo
Lo Zugo però è andato oltre, e così Kubalik ha scelto di trasferirsi. La qualità della vita è alta in Svizzera centrale e sul piano sportivo le ambizioni non mancano.
Anche se la conquista del titolo non sia affatto scontata. Ma, i Tori non hanno badato a spese.
Con il nuovo contratto, sempre secondo Zaugg, il ceco guadagnerà in soli due anni quasi quanto avrebbe percepito in cinque ad Ambrì: ovvero più di 900'000 franchi netti a stagione, per un totale che sfiora i due milioni.
Questo rende il 29enne lo straniero più pagato nella storia dell'hockey svizzero - anche se non necessariamente il più costoso.
Lo Zugo, infatti, beneficia di un vantaggio non trascurabile: grazie alla fiscalità più favorevole del cantone, a parità di stipendio netto, il club riesce a risparmiare fino al 30% in più rispetto ad altre regioni.
Difficile da sostituire
La partenza dello sniper ceco rappresenta una perdita pesantissima per l'Ambrì Piotta, dipendente più di altri club dalle reti dei giocatori stranieri.
Per Paolo Duca non sarà facile trovare un sostituto all'altezza. Anche per questo motivo, aveva cercato fino all'ultimo di trattenere il miglior marcatore dello scorso campionato con un'offerta mai vista prima in Leventina.
In passato tuttavia il direttore sportivo biancoblù è riuscito a estrarre dei fenomeni dal cilindro - Kubalik stesso è forse il miglior esempio - chissà se non ne abbia già un altro per le mani.