Qui Lugano

McSorley: «Se non c'è disciplina non vinci»

Swisstxt

1.4.2022 - 07:32

 Chris McSorley 
 Chris McSorley 
KEYSTONE

Al termine della stagione, conclusasi ieri sera alla Corner Arena con la quarta sconfitta patita contro lo Zugo, la presidente,il coach e il ds commentano un'annata complicata.

Swisstxt

1.4.2022 - 07:32

Se è importante finire bene per ricominicare con il piglio giusto, almeno gli ultimi 10 minuti della serie tra Lugano e Zugo potrebbero aver gettato delle buone basi per la prossima stagione dei bianconeri.

Nei quarti di finale dei Playoff, opposti ad un cinico Zugo, gli uomini di McSorley sono capitolati dopo quattro partite. Un giudizio severo, forse giusto al termine di una stagione complicata come ha ammesso anche il presidente del Lugano.

«Durante la Regular season i ragazzi hanno mostrato che se giocavano al loro livello potevano battere comunque. È stata una stagione complicata, difficile sotto tutti i punti di vista, ma non c'è stato panico quando le cose non andavano bene e siamo contenti di come ha lavorato coach McSorley. Oggi comincia il nuovo campionato e noi siamo già carichi», ha commentato la presidente ai microfoni della Rsi.

«Vedere il Lugano giocare bene, come nelle prime tre partite, e uscire così è frustrante», ha proseguito Vicky Mantegazza, «ma sapevamo che lo Zugo era fortissimo e che per riuscire a batterlo sarebbe stato necessario giocare in maniera perfetta». « Siamo già carichi in vista della prossima», ha poi concluso il presidente bianconero.

«Genoni ha fatto la differenza»

«Dobbiamo essere onesti: in questo momento loro sono molto più forti di noi», ha invece spiegato il ds Hnat Domenichelli, «a fare la differenza nella serie è stato Leonardo Genoni».

«Se non c'è disciplina, non vinci»

«Abbiamo preso troppe penalità e loro hanno sfruttato le loro opportunità», ha detto dal canto suo Chris McSorley dopo l'eliminazione del Lugano, «se non c'è disciplina, non vinci».

«Mi è piaciuto come la squadra si è mossa in 5 contro 5, però non siamo mai riusciti a giocare contro lo Zugo come abbiamo giocato contro il Ginevra», ha aggiunto il coach, «il Lugano che ha battuto il Servette era migliore di quello che ha perso con l'EVZ». «Sono addolorato di non aver saputo regalare delle soddisfazioni maggiori ai dirigenti e ai tifosi»

Swisstxt