Merzlikins, il ritorno a buoni livelli di Klasen e un Hofmann in formato gigante, non scacciano le nubi che da inizio stagione offuscano le prestazioni degli uomini di Greg Ireland.
Questa analisi, a 48 ore di distanza dalla disfatta di Rapperswil, prende in considerazione solo tre aspetti in cui i bianconeri, nel corso di questa stagione, sono stati molto carenti, addirittura da ultimi della classe.
Il Powerplay
Da un po' di mesi il powerplay del Lugano è uno degli argomenti che tengono banco dentro i fuori dalla Corner Arena. Per diversi anni i bianconeri sono stati una delle squadre più temute in Svizzera quando si trovava sul ghiaccio con l'uomo in più. Nonostante le ultime uscite abbiano dato dei segnali positivi, i ragazzi di Ireland hanno una percentuale di realizzazione del 10%. Di gran lunga inferiore al quella del Friborgo - seconda peggior squadra di NL in powerplay - che è del 15percento. L'altra squadra ticinese, in powerplay, ha una media realizzativa del 22%.
L'ingaggio
Anche nella statistica degli ingaggi vinti i bianconeri occupano l'ultimo posto, nonostante figurino dei giocatori che si sono sempre distinti in questo special skill. Lapierre e compagni hanno vinto fin'ora solo il 45.79% degli ingaggi. Guida questa speciale classifica il Friborgo, che nell'arco della stagione ha saputo conquistare con i suoi centri - e non solo - il 55% dei dischi lasciati cadere dagli arbitri.
Il mal di trasferta
Alla Corner Arena di Lugano i bianconeri sono quasi insuperabili. Trascinati dal proprio pubblico gli uomini di Ireland hanno una media punti partita di 2.45, che ne fa la squadra più vincente del campionato, tra le mura amiche, appunti. Discorso inverso invece quando Hofmann e compagni giocano in trasferta: con una media punti a partita di 0.5, solo Ginevra - 0.33 - e Rapperswil - 0.09 - hanno fin qui fatto peggio.
Stagione alquanto bizzarra
Aldilà dei numeri e delle analisi presentate sopra, i vice-campioni svizzeri si trovano al momento in ottava posizione -32 punti- , in una stagione alquanto bizzarra: infatti la differenza punti tra la capolista Zugo -39 punti- e l'Ambrì-Piotta, che occupa la decima posizione, è di soli 8 punti.