Zugo-Lugano: atto terzo Sannitz: «La serie è ancora lunga, sappiamo che possiamo batterli»

fon

14.3.2019

Raffaele Sannitz rimane fiducioso.
Raffaele Sannitz rimane fiducioso.
Keystone

Raffaele Sannitz non si è nascosto dietro ad un dito nell'ultima intervista rilasciata alla RSI prima di Gara-3 dei quarti di finale dei Playoff di giovedì sera a Zugo.

Autore della sua miglior stagione della carriera in termini di punti all'età di 35 anni Raffaele Sannitz non vuole lasciar cadere le braccia. Nonostante le due sconfitte nelle prime due sfide dei quarti di finale dei Playoff l'attaccante ticinese non è ancora pronto a mollare, anzi. 

«La serie è ancora lunga, chiaramente dobbiamo giocare meglio ma possiamo battere questa squadra, lo so io e lo sanno i miei compagni», ha affermato il numero 38 ai microfoni della RSI.

Durante la Regular Season appena conclusa, trascinato da Hoffman e viceversa, il luganese ha messo a segno 11 reti e fornito 29 assist in 48 partite totalizzando un bottino di 40 punti tonti tondi, e la voglia di continuare a far male alle difese avversarie c'è eccome, soprattutto in un momento decisivo della stagione come quello presente dei Playoff.

La coppia formata da Sannitz, destra, e Hofmann tornerà a fare faville anche nei Playoff?
La coppia formata da Sannitz, destra, e Hofmann tornerà a fare faville anche nei Playoff?
Keystone

La ricetta per riaprire la serie c'è, e non è nulla di sensazionale come ha spiegato lo stesso Sannitz. «Dobbiamo essere pazienti, soprattutto giocare bene difensivamente e concedere pochissimi errori. Ci è mancata la tranquillità, soprattutto quando eravamo sotto, ma le occasioni ce le siamo sempre create».

Nella stessa situazione dei cugini biancoblù contro il Bienne, ovvero con due sconfitte dopo due gare di Playoff, il Lugano tenterà dunque il colpaccio questa sera alla Bossard Arena di Zugo. La formula vincente i giocatori di Greg Ireland ce l'hanno, bisognerà vedere si ci sarà ancora la volontà, la freschezza, la cattiveria e soprattutto la voglia di farsi male per conquistare una vittoria. «Dobbiamo giocare compatti, aiutare il compagno con intelligenza. Questa credo sia la formula vincente», ha concluso Raffaele Sannitz.

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