L'allenatore dell'Ambrì Piotta Luca Cereda non ha avuto peli sulla lingua nell'intervista rilasciata ai microfoni della RSI dopo la sconfitta dei biancoblù patita a Bienne nella terza sfida dei quarti di finale dei Playoff.
Ieri sera alla Tissot Arena di Bienne, dopo la settima sconfitta stagionale patita al cospetto dei padroni di casa, l'Head Coach dell'Ambrì Piotta Luca Cereda ha perso la pazienza. Il motivo? Non la performance della propria squadra ma l'operato del quartetto arbitrale.
Nell'intervista post partita rilasciata ai colleghi della RSI l'allenatore dei leventinesi ha infatti tuonato: «Io non ho mai parlato degli arbitri, se non in un’occasione a Berna (al termine di una partita di Coppa Svizzera ndr.). Questa sera sono molto fiero dei miei ragazzi, ma sono disgustato dai due arbitri principali. Non mi riferisco alle decisioni che hanno preso contro di noi ma alle chiamate non fatte nei riguardi del Bienne».
Il 37enne di Sementina ha inoltre rincarato la dose, chiedendo più rispetto alla Lega... «Inoltre non capisco come mai la Lega mandi due arbitri che non hanno ancora arbitrato in questi playoff e che a fine stagione andranno in pensione a dirigere una partita importante come quella di questa sera. So che non abbiamo niente da fare nei Playoff ma chiediamo rispetto».
Tuttavia l'operato dei due arbitri principali e dei due assistenti non vuole essere una scusa per la terza sconfitta nelle tre sfide giocate sino ad ora in questa serie di Playoff contro il Bienne. «Noi abbiamo giocato una buona partita, possiamo ancora migliorare, ma quando è troppo è troppo», ha concluso il coach dei biancoblù.
«Faccio un piccolo esempio: sull’ultimo icing lasciano correre il cronometro, informiamo gli arbitri e loro non ci ascoltano nemmeno. Quello che ci dà fastidio è proprio questa mancanza di rispetto»
Luca Cereda, al termine di Gara-3 dei quarti di finale dei Playoff