Mujinga Kambundji si è presa la rivincita.
Privata dell'oro europeo nei 100 metri per una questione di millesimi, Mujinga Kambundji si è rifatta alla grandissima sulla distanza doppia, centrando il secondo titolo della stagione (e della carriera, dopo quello ottenuto cinque mesi fa ai Mondiali indoor di Belgrado, sui 60 metri) in un grande appuntamento.
In corsia tre, la 30enne bernese è riuscita ad emergere e a difendersi dall'attacco di Dina Asher-Smith, l'unica (22"43) capace di avvicinare il suo 22"32.
Più staccate le altre, ad iniziare dal bronzo Ida Karstoft (22"72). Nessun exploit, invece, per Julien Bonvin, settimo nella finale dei 400m hs.
«Sapevo di essere in forma»
«Finalmente! Sono così felice di essere qui a festeggiare un risultato simile. Mi sentivo bene, avevo molta fiducia: in poche parole sapevo di essere in forma. Allo stesso tempo però ero cosciente che sarebbe stato difficile», ha commentato al termine della gara la velocista elvetica ai microfoni della SRF.
La trentenne ha resistito alla grande pressione ed è riuscita a centrare l'obiettivo, quello che aveva mancato per pochissimo nei 100 metri. «Non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto. Mi riprenderò sicuramente per la cerimonia di premiazione di sabato», ha proseguito sorridendo Mujinga Kambundji.
«Ci alleniamo così duramente proprio per momenti come questo», ha infine concluso, raggiante, la fresca campionessa europea.