Diavoli di giapponesi! Letti in cartone, medaglie riciclate e altro ancora per Tokyo 2020

bfi

13.1.2020

Getty

I prossimi Giochi Olimpici si svolgeranno quest'estate a Tokyo e i giapponesi hanno già svelato delle carte davvero sorprendenti.

Quando si parla di efficienza, innovazione e laboriosità il popolo giapponese sa veramente dare il meglio di sé. Più volte nel corso della storia hanno dimostrato di saper competere, eccellere e addirittura rimettersi in piedi quando tutto era distrutto. 

Anche in occasione delle prossime Olimpiadi, che si svolgeranno a Tokyo dal 24 luglio al 9 agosto, i nipponici hanno intenzione di stupire il mondo.

Alcune carte sono appena state svelate e sono delle vere meraviglie di efficienza e creatività anche in rispetto della sostenibilità ambientale.

Letti in cartone per tutti gli atleti

Per accomodare più di 15'000 atleti appartenenti a 141 federazioni olimpiche nazionali gli organizzatori metteranno a disposizione per ogni atleta un letto in cartone, lungo 2.10 metri e capace di reggere 200 chilogrammi.

I materazzi saranno fabbricati con polietilene, materiale che potrà al termine dei Giochi essere riciclato per creare altri oggetti.

La struttura dei letti sarà completamente in cartone, materiale anche questo che potrà essere riciclato e riusato per altri scopi.

Metalli riciclati per le medaglie

Anche le medaglie che andranno al collo degli atleti saranno prodotte con dei metalli riciclati: 32kg di oro sono stati estratti da 6 milioni di telefonini usati che sono stati donati negli ultimi due anni dalla popolazione giapponese. Riciclate anche 3 tonnellate e mezzo di argento e 2 tonnellate e mezzo di bronzo. 

Corso d'acqua interamente artificiale per lo slalom delle canoe

In meno di due anni i giapponesi hanno costruito il primo corso d'acqua interamente artificiale per le gare di slalom delle canoe. Strabiliante il risultato finale quanto il processo e la velocità di realizzazione.

Gli organizzatori nipponici hanno sposato i concetti di innovazione e sostenibilità, e dunque c'è da starne certi... le sorprese non sono finite qui. 

Tornare alla home pageTorna agli sport