Incredulità, sconcerto, stima e un brutto sospetto: i mountain biker svizzeri vogliono concentrarsi sulle gare di Coppa del Mondo a Les Gets, ma il caso Flückiger continua ad aleggiare.
Una settimana fa all'argento olimpico e vincitore della Coppa del Mondo del 2021 è stato imposto un divieto provvisorio a causa di un test positivo al doping prima della gara dei Campionati Europei di Monaco. L'allenatore della nazionale svizzera maschile, Bruno Diethelm e i compagni di squadra di Flückiger hanno espresso il loro parere.
Neff: «In Svizzera abbiamo la cultura dello sport leale»
Jolanda Neff, in particolare, non può credere che Flückiger abbia deliberatamente fatto ricorso a mezzi illeciti. «Nessuno se lo aspettava. Mathias è la persona più cara del mondo e in Svizzera abbiamo la cultura dello sport leale. Le speculazioni sono fuori luogo, ma per come la vedo io è stato vittima di un'azione dolosa. Spero che possa dimostrare la sua innocenza», ha detto la campionessa olimpica.
Diethelm: «Non posso immaginare che si sia dopato intenzionalmente»
«La notizia è stata uno shock». Anche Bruno Diethelm ha difficoltà a vedere Flückiger come un atleta dopato. L'allenatore della nazionale maschile non vuole trarre conclusioni affrettate: «Non mi piace quando le persone hanno dei pregiudizi. Al momento, l'accusa è di aver preso qualcosa di illecito. Si tratta di un caso di doping solo quando viene dimostrato qualcosa. Non sto dando a Mathias una nota di salute pulita, ma conoscendolo come lo conosco io e come molti altri, semplicemente non posso immaginare che si sia dopato intenzionalmente».
Keller: «Non posso mettere la mano sul fuoco per lui»
Alessandra Keller, compagna di squadra di Flückiger a Thömus in Coppa del Mondo, ha fatto riferimento al suo possibile impegno in solitaria: «Non posso crederci, ma non posso nemmeno mettere la mano sul fuoco per qualcun altro. Non ne so di più di chiunque altro e vorrei sottolineare che Mathias è un atleta individuale. Quando qualcuno che lavora in banca evade il denaro, non è l'intera banca a farlo. La notizia è stata uno shock. È una tragedia per ‹Math› e una situazione difficile per tutte le persone coinvolte».
Schurter: «C'è troppa incertezza»
Nino Schurter, battuto proprio da Mathias Flückiger alla Coppa del Mondo disputata in casa quest'anno a Lenzerheide, non ha voluto commentare l'argomento.
«C'è troppa incertezza», ha dichiarato il campione in carica della Coppa del Mondo.
La sfida esplosiva tra Schurter e Flückiger a Lenzerheide si è svolta a luglio, mentre il test antidoping positivo di Flückiger, quello per il quale è stato sospeso, risale all'inizio di giugno.