Tre ori a delfino e un argento nei misti.
Questo l'incredibile bottino di Noè Ponti ai CE in vasca corta di Otopeni: «Ci avrei messo la firma! Quattro medaglie sono tanta roba». «Lavoro e stabilità mentale. Sono rimasto lucido sull’arco di 6 giorni di gare e questa non è sicuramente una cosa così scontata. La testa a questi livelli fa tanto la differenza», ha spiegato il ticinese al rientro a Zurigo. «Festeggiare? Ci sarà tempo nelle prossime settimane, poi si torna al lavoro perché a Parigi mancano 8 mesi... e 8 mesi alla fine non sono poi così tanti», ha concluso Ponti.