70 anni fa Coppi diventò un mito Oggi la Cuneo-Pinerolo, tra storia e leggenda: 12esima tappa del Giro

bfi

23.5.2019

Fausto Coppi, 1949
Fausto Coppi, 1949
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Oggi va in scena la 12esima tappa del Giro d'Italia 2019, quella che 70 anni fa consegnò Fausto Coppi alla storia, facendo nascere un mito. Ecco a voi grafici, video storici e altro riguardante la Cuneo-Pinerolo. 

Caleb Ewan è stato fin'ora il grande protagonista del Giro. L'australiano, infatti, ha vinto ieri la sua seconda tappa al Giro di quest'anno, prima di ritirarsi per continuare la preparazione in vista del Tour de France che inizierà il 6 luglio. 

Oggi, si corre la Cuneo-Pinerolo, tappa di 158 chilometri. Ecco la decrizione ufficiale della tappa odierna, come appare sul sito ufficiale del Giro

«Tappa mossa, ma complessivamente abbastanza dura. Dopo un avvicinamento di circa 90 km che porta ad un primo passaggio in città e conseguentemente a un primo passaggio del Muro di via Principi di Acaja, la corsa dovrà affrontare la salita di Montoso, il primo GPM (Gran premio della montagna n.d.r.) di 1a categoria del Giro 2019. Si tratta di una salita inedita di 8.9 km al 9.4% (con oltre 6 km sopra il 10% e punte massime del 14%). Da lì discesa veloce su e ultimi 16 km fino a Pinerolo».

Qui sotto l'altimetria della tappa piemontese, dalla quale si può evincere la terribile ascesa a Montoso accompagnata dalla drammatica discesa verso Pinerolo. 

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La tappa Cuneo-Pinerolo sa molto di storia del Giro d'Italia, racconta di un'impresa epica del ciclismo mondiale; fu durante il Giro del 1949 che Fausto Coppi diventò leggenda, proprio sulle strade che oggi dovrebbero consentire a Roglic e Nibali di portarsi davanti in classifica, lanciando una volata a due che terminerà a Verona il 2 giugno, quando verrà incoronato il vincitore del Giro d'Italia 2019. 

Prima del tappone piemontese è l'italiano Valerio Conti a vestrire la Maglia Rosa, seguito a 1'50" dallo sloveno Primoz Roglic e dal francese Peters Nans - 2'21" -, mentre Vincenzo Nibali si trova momentaneamente in 11esima posizione, staccato di 1'43" dallo sloveno.


Pronostici e grandi scommettitori  - Snai, Unibet, Eurobet - danno infatti lo sloveno Roglic favorito alla vittoria finale. Il 29enne Roglic ha fin'ora conquistato 2 Tour de Romandie, 1 Tirreno-Adriatico, 1 Tour dei Paesi Baschi e 2 Tour di Slovenia. Dietro di lui si piazza il fuoriclasse siciliano Vincenzo Nibali, già vincitore di due Giri d'Italia, di 1 Tour de France e di una Vuelta di Spagna. Quote interessanti anche per il britannico Simon Yates.

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