Parigi 2024 Il terzo incomodo nella sfida tra Stan e Popyrin

bfi

30.7.2024

Stan Wawrinka oltre a Popyrin dovrà gestire anche il caldo torrido sul centrale del Roland Garros.
Stan Wawrinka oltre a Popyrin dovrà gestire anche il caldo torrido sul centrale del Roland Garros.
KEYSTONE

Il programma olimpico di oggi prevede la seconda sfida di Stan Wawrinka. Il vodese sfiderà l'australiano Popyrin nel catino del Roland Garros, nelle ore più calde della giornata. La massima attesa a Parigi per martedì è di 36 gradi. Proibitiva?

bfi

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Oggi a Parigi sono attese temperature massime di 36 gradi.
  • La maggior parte della gare olimpiche in programma si svolgono in acqua.
  • Nelle ore più calde della giornata Stan Wawrinka scenderà in campo sulla terra del Roland Garros per sfidare l'australiano Popyrin, al secondo turno del torneo olimpico di tennis.

Secondo Meteo France, questa settimana gli olimpionici - e i loro tifosi - devono fare i conti con temperature roventi, dato che la Francia sta vivendo la sua prima ondata di calore dell'anno.

Gran parte della Francia meridionale e centrale, compresa Parigi, è sotto allerta per le ondate di calore: per martedì è prevista la giornata più calda di quest'anno nella capitale, con una massima prevista di 34-36 gradi.

A Bordeaux-Merignac, sede di alcune partite di calcio olimpiche nei giorni scorsi si sono già raggiunti i 38,7 gradi.

Stan in campo sotto il sole cocente di Parigi

Da giovedì la massa d'aria calda si sposterà verso sud per il resto della settimana, ma oggi, martedì, in campo sul centrale del Roland Garros, nelle ore più ardenti, è previsto un incontro di tennis: Stan Warinka affronterà l'australiano Alexei Popyrin al secondo turno del torneo olimpico.

Sfida che verrà vinta anche da colui che meglio saprà gestire il calore, il sole e le sfide che esse comportano per il gioco dei due, e per la loro salute.

I Giochi Olimpici di Tokyo, i più caldi della storia 

Giova ricordare che i Giochi Olimpici di Tokyo del 2021 sono stati definiti «i più caldi della storia», con temperature che hanno superato i 34°C e un'umidità che a volte ha sfiorato il 70%. Ciò ha comportato gravi rischi per la salute degli atleti in gara.

Quando l'umidità raggiunge il 100%, il sudore smette di evaporare e quindi il corpo non può raffreddarsi. Se una persona è esposta a queste condizioni per un periodo prolungato, può essere letale.

La sudcoreana Kyungsun Choi, sfinita, dovette ricevere assistenza una volta tagliato il traguardo della maratona olimpica a Tokyo nel 2021.
La sudcoreana Kyungsun Choi, sfinita, dovette ricevere assistenza una volta tagliato il traguardo della maratona olimpica a Tokyo nel 2021.
KEYSTONE

Nella capitale giapponese, tre anni fa, si erano visti maratoneti vomitare e svenire mentre tagliavano il traguardo, mentre il tennista russo Daniil Medvedev aveva lanciato l'allarme chiedendo chi si sarebbe assunto la responsabilità di morti in campo a causa del caldo. Tre anni fa, tra gli atleti non ci sono stati morti, ma ciò non basta.

Secondo uno studio del «British Medical Journal», circa 1 atleta olimpico su 100 ha sofferto di malattie legate al caldo durante i Giochi. Gli esperti affermano che ci troviamo ora in un «territorio davvero inesplorato», dato che il clima continua a riscaldarsi.

Badwater Ultramarathon

Valmir Nunes of Brazil (davanti) corse i circa 200 chilometri della Badwater Ultramarathon nel tempo record di 22 ore e 51 minuti nel 2007. 
Valmir Nunes of Brazil (davanti) corse i circa 200 chilometri della Badwater Ultramarathon nel tempo record di 22 ore e 51 minuti nel 2007. 
KEYSTONE

Si corre tutti gli anni nel deserto della Death Valley, in California, ed è definita la corsa più dura al mondo: la Badwater Ultramarathon. La ragione sta proprio nelle condizioni di assoluto calore in cui corrono gli alteti, per quasi 200 chilometri - nessun errore, avete letto bene: temperature che variano tra i 38 e i 45 gradi.

Nell'edizione del 2023, erano 97 i concorrenti alla partenza, 74 hanno terminato la gara. Il vincitore ha concluso il suo viaggio agli inferi con il tempo di 23 ore e 29 minuti. Negli ultimi anni non si sono registrati morti.

Superuomini? Tecniche d'allenamento specifiche ad alte temperature? Nei prossimi anni molti atleti dovranno trovare soluzioni al continuo innalzamento delle temperature, e non solo loro.