Parigi 2024 Tutto è pronto per Noè Ponti che punta a due finali: «Tutto è possibile»

blue Sport

30.7.2024 - 09:30

Noè Ponti è carico di aspettative in vista dei suoi secondi Giochi Olimpici
Noè Ponti è carico di aspettative in vista dei suoi secondi Giochi Olimpici
Keystone

I Giochi estivi di Parigi sono iniziati nel peggiore dei modi per la delegazione svizzera di nuoto. Martedì Noè Ponti avrà l'opportunità di riportare la squadra sulla giusta strada.

Keystone-SDA, blue Sport

«Il mio obiettivo è raggiungere due finali qui, nei 200 m e nei 100 m delfino», ha sottolineato Noè Ponti durante un incontro con i media a Parigi. Le manche dei 200 m delfino si svolgeranno martedì, quelle della mezza distanza venerdì.

Tre anni fa a Tokyo, l'allora ventenne aveva conquistato un sorprendente bronzo nei 100 m delfino.

«La mia disciplina più forte finora è ovviamente i 100 m delfino, ma ho i mezzi per fare qualcosa a Parigi anche nei 200 m», assicura colui che in stagione è numero 2 nei 100 m (50,16 secondi) e numero 8 nei 200 m (1:54,59 minuti).

Tutto è possibile in finale

Il suo punto di vista non è cambiato nel corso degli anni, aldilà dell'esperienza accumulata: «Sappiamo tutti che spesso è più difficile superare le semifinali. Solo allora ci si può permettere di pensare alla finale. Se mi qualifico per la finale, tutto è possibile».

Un mese fa, ai Campionati europei di Belgrado il ticinese è stato il più veloce nella sua disciplina preferita ma si era dovuto ritirare a causa di un malore dovuto a una gastroenterite. Nonostante l'inconveniente ha recuperato rapidamente la sua forma: «Quel giorno mi sono sentito davvero male. Non avevo energie e ho vomitato molto».

Il 23enne spera di poter offrire prestazioni di alto livello alla Défense Arena di Parigi dopo aver abbassato il suo record nazionale nei 100 m delfino a 50,16 secondi ai Campionati svizzeri di Uster dello scorso aprile. «Ero in buona forma e mentalmente tranquillo. Abbiamo lavorato duramente, quindi dovrei essere più veloce qui».

Messaggio chiaro

Ponti ha sottolineato che nonostante il record «non era al massimo della forma».

«Posso fare meglio, forse ero al 70% del mio potenziale. Spero di raggiungere il 100% qui. Sono i Giochi Olimpici, quindi la pressione sarà inevitabilmente maggiore».

È convinto di poter fare un grande salto di qualità, soprattutto nei 200 metri. «Penso di poter battere il mio miglior tempo di qualche secondo».

Scenderà in vasca oggi martedì verso le 11:10. Forza Noè.