Grande impresa rimandata Ottimo sesto posto per Petrucciani nella semifinale olimpica

Swisstxt

2.8.2021 - 13:18

Ricky Petrucciani ad un passo dalla grande impresa di raggiungere la finale olimpica sui 400 metri
Ricky Petrucciani ad un passo dalla grande impresa di raggiungere la finale olimpica sui 400 metri
KEYSTONE

Nessun miracolo nelle semifinali dei 400m per l'onsernonese Ricky Petrucciani.

Il ticinese è giunto buon 6o nella sua batteria in 45"26, migliorando il tempo delle qualificazioni (45"64). Primo posto per Kirani James (Granada) in 43"88, miglior tempo assoluto. Il locarnese del LC Zurigo ha ottenuto il 14o crono globale ed è stato il 3o miglior europeo.

Ricky Petrucciani è stato il più giovane semifinalista dei 400 metri a questa olimpiade. «Faccio ancora fatica a crederci - ha commentato dopo la sua gara ai microfoni della RSI - significa che sono su buoni livelli, e l'anno prossimo agli europei posso giocarmi la medaglia, perché i miei concorrenti erano tutti qua».

«È un buon risultato per lanciarmi il fine stagione e per la stagione prossima. Sono cosciente di poter fare bene anche ai mondiali, cercando di raggiungere qualcosa di più».

Una batteria tosta

«La mia batteria era già bella tosta, ha poi continuato Petrucciani, la terza e ultima praticamente una finale anticipata. La seconda sulla carta era la più facile da gestire però siamo alle Olimpiadi. Niente qui è facile. Sono comunque contento di quello che ho fatto, anche se non è arrivato il record svizzero, fa nulla».

Analizzando la sua corsa poi Petrucciani, in nona corsia, la più esterna, ha spiegato che «sono partito più controllato di ieri per mantenere un bel passo tranquillo. Ho sentito subito Sacoor, (l’altela sulla corsia numero 8 ndr.) che mi stava spalleggiando».

«In curva ho iniziato a spingere sempre di più e poi nel rettilineo è stata una volata. Ho dosato le forze per tenerle fino alla fine. Gli ultimi metri poi, invece di essere più indietro con la schiena come ieri, ero più coordinato e sono riuscito a fare qualcosa di meglio».

Sorridente ha poi aggiunto: «Ho corso più veloce ma sono meno stanco. In ogni caso fa caldo. Oggi 31 gradi, ieri 39».

«Le semifinali? La ciliegina sulla torta»

«Per me essere presente alle Olimpiadi era già una vittoria, e questa qualificazione alle semifinali è stata la ciliegina sulla torta», ha poi proseguito il fulmine onsernonese.

C’è un po’ di rammarico guardando l’ultimo tempo utile 44 secondi e 92 centesimi per agguantare la finale? «Un po’ a caldo c’è. Con quel tempo potevo fare il record svizzero (che è di 44 secondi e 99 centesimi ndr.) e entrare in finale. Però sono le prime Olimpiadi e credo di averne ancora un bel po’ davanti, almeno due, spero... » ha concluso con un largo sorriso sulle labbra Petrucciani, dicendosi «veramente contento» della sua prestazione.