Incredibile e storica tripletta alle Olimpiadi di Tokyo per la Svizzera nella mountain bike!
Nella gara di cross-country si è imposta Yolanda Neff, che ha preceduto Sina Frei e Linda Indergand.
È la prima volta che il nostro paese riesce ad occupare tutti e tre i primi tre posti in una Olimpiade in campo femminile. Tra gli uomini per contro vi sono state tre triplette in ginnastica (1924, 1936 e 1948).
La Neff ha preso il comando già nel primo giro, approfittando della caduta di Pauline Ferrand-Prévaut. Controprestazione anche della dominatrice della Coppa del Mondo Loana Lecomte.
I commenti delle tre eroine olimpiche
«Spero di non svegliarmi e scoprire che si tratta di un sogno»
Le prime parole della fresca campionessa olimpica Jolanda Neff ai microfoni di SRF sono state queste. «È fantastico. Spero di non svegliarmi e scoprire che si tratta solo di un sogno. Sapevo che sarebbe stata una gara estremamente dura perché la pista è molto complicata. Nonostante ciò sono riuscita a mantenere un buon ritmo per tutta la gara».
«Ha funzionato tutto - ha proseguito visibilmente emozionata - si vede che non abbiamo sbagliato nulla nemmeno nella preparazione. Abbiamo investito molto nella tecnica, e questo ha pagato. La pioggia di questa mattina ha scombussolato i piani ma noi siamo riuscite a trovare le giuste soluzioni».
«Essere tornate a correre davanti agli spettatori dopo quasi due anni rende questa vittoria ancora più bella. È davvero una storia meravigliosa», ha poi concluso raggiante Yolanda Neff.
«Non ci credo ancora»
La medaglia d'argento Sina Frei ha sottolineato l'emozione di poter condividere un podio olimpico con tre compagne. «Non potrebbe essere andata meglio di così, non ci credo ancora. Sono felicissima di poter essere sul podio assieme alle mie compagne. La dura preparazione ha dato i suoi frutti. Prima della gara c’era un po’ di apprensione visto che la pioggia aveva cambiato le condizioni della pista. Essere giunte sul luogo della partenza mezz’ora prima del previsto mi ha aiutato, così non ho dovuto ammazzare il tempo nella camera dell’hotel».
«Siamo rimaste calme»
La terza classificata Linda Indergand fa fatica a trattenere le lacrime: «Prima di tutto voglio ringraziare il nostro team. Tutti hanno svolto un ottimo lavoro. Il nostro allenatore tecnico ci ha tranquillizzate durante la perlustrazione della pista prima di iniziare. Sapevamo di essere in forma. Durante la gara diverse avversarie hanno commesso errori, ma noi siamo rimaste calme. Aver potuto correre assieme a Sina Frei mi ha aiutato, durante le salite mi ha dato una spinta in più».
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