La libera di Kitzbuehel è rimasta tabù per Beat Feuz.
Grazie a un'eccellente discesa sulla mitica Streif, il bernese sembrava pronto a migliorare il secondo posto di due anni fa, ma a rovinargli la festa è arrivato Thomas Dressen. Quando tutti i rivali più accreditati erano ormai alle spalle, il tedesco ha tirato fuori dal cilindro una prestazione super (favorita da un miglioramento della visibilità), che gli ha permesso di precedere il 30enne di Schangnau di 2 decimi. Grande prova pure di Marc Gisin, che con il pettorale numero 25 ha chiuso 5o dopo aver flirtato col podio.