Malgrado la prematura uscita nel gigante di Soelden, Lara Gut si presenta ai microfoni col sorriso.
"Per me l'importante era ricominciare, sentirmi in gara", ha dichiarato la ticinese. "E' stato molto più positivo di quello che mi aspettavo, però è chiaro, non avevo i chilometri. Mi sono resa conto in partenza di non avere il ritmo", ha analizzato la 26enne di Comano. Ci sono comunque degli aspetti positivi per Lara: "Penso di aver ritrovato dove si schiaccia il gas e ora ho un mese di tempo per lavorarci su. A ripensarci vorrei fare anche la seconda manche, però... ho imparato un'altra cosa".
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