Quando c'è determinazione e passione Shaquem Griffin, il primo atleta senza una mano a giocare in NFL

bfi

2.5.2018

Shaquem Griffin
Shaquem Griffin
Keystone

Shaquem Griffin è il primo giocatore senza una mano nella storia della NFL (National Football League).

Se la storia di Shaquem Griffin non ha ancora un copione pronto per Hollywood, statene certi, arriverà presto.

Il perchè è presto spiegato: Shaquem si è visto amputare la piccola mano all'età di 4 anni. Il bambino era nato con una malattia congenita (sindrome da banda amniotica) che non aveva permesso all'arto sinistro di svilupparsi completamente. I genitori optarono per l'amputazione quando i dolori del piccolo Shaquem diventarono insostenibili. Poi arrivò la passione per il football, cresciuta con il fratello gemello Shaquill; una passione che ha portato i due gemelli a giocare nelle squadre delle scuole frequentate assieme, fino a quando arrivò la chiamata in NFL per Shaquill. 

Shaquem, senza darsi per vinto, ha continuato sulla propria di strada, cullando il sogno di raggiungere un giorno il fratello. È successo così che nell'ultima stagione, il 22enne di St.Petersburg -Florida- ha trascinato la sua squadra alla conquista dell'annuale Peach Bowl, ricevendo il premio di miglior giocatore difensivo e attirando su di sè le attenzioni dei club di NFL. 

Chiamato a dimostrare il suo valore, il linebacker senza una mano - che usa una protesi per le occasioni - non ha certo deluso: ha sollevato 20 volte oltre 100 chili di peso alla panca e ha corso 40 yards  (36,5 metri) in appena 4.38 secondi, il miglior tempo di sempre nella storia della NFL. 

La chiamata da parte dei Seahawks di Seattle non è tardata ad arrivare e così Shaquem ha potuto abbracciare il fratello Shaquill, suo nuovo compagno di squadra.

Una storia di passione e coraggio, che dimostra - come a volte  - la determinazione può aiutare a superare degli ostacoli che agli occhi di tutti sembrano insormontabili. 

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