Qui Roland Garros «Assolutamente non si giocherà a porte chiuse»

bfi

18.6.2020

Il Philippe Chatrier con il suo nuovo tetto retrattile
Il Philippe Chatrier con il suo nuovo tetto retrattile
Getty

Bernard Giudicelli, presidente della Federazione Francese di Tennis ha detto che gli Open di Francia non si terranno "assolutamente" a porte chiuse. 

Mentre è stato confermato che gli US Open di New York si giocheranno a porte chiuse e con probabili limiti sulle dimensioni dello staff di supporto dei giocatori a causa della pandemia di coronavirus, i francesi dopo aver spostato - non senza generare la rabbia di molti giocatori - il loro Grand Slam a fine settembre, sono convinti di volerlo giocare con il pubblico a far da cornice; come sempre prima. 

Gli Open di Francia si svolgeranno a partire dal 27 settembre, per due settimane, dopo gli US Open.

I francesi non vogliono rinunciare al pubblico

Se gli organizzatori statunitensi hanno deciso di giocare senza pubblico e con forti restrizioni riguardanti la presenza del team allo stadio, i francesi, per bocca del presidente della federazione, hanno dei piani diversi.

«Non si giocherà assolutamente a porte chiuse. Non c'è ancora una decisione definitiva sul numero di spettatori, che sarà decisa con le autorità pubbliche».

«La FFT (Federazione Francese Tennis) sta preparando il torneo con i servizi statali per definire le misure appropriate che garantiranno la salute e la sicurezza di tutti i presenti allo stadio. Tutte le opzioni vengono prese in considerazione e sono in continua evoluzione».

Qualificazioni per aiutare i tennisti di seconda fascia

Il secondo Grand Slam dell'anno avrebbe dovuto iniziare alla fine di maggio, ma è stato spostato dalla FFT a fine settembre a causa della crisi pandemica che ha fermato anche il circuito tennistico. 

Si inizierà il 27 settembre, dopo che la federazione francese si è consultata con l'ATP, la WTA e la Federazione Internazionale di Tennis (ITF) per consentire al Roland-Garros di beneficiare di una settimana in più al termine degli US Open. 

L'intervallo di tre settimane significa che si potranno giocare anche i turni di qualificazione.

«Siamo lieti che la consultazione con le varie autorità internazionali del tennis abbia permesso di estendere a tre settimane l'edizione 2020 del torneo Roland-Garros», ha detto il presidente di FFT Bernard Giudicelli.

«Nel contesto attuale, siamo pienamente consapevoli del privilegio di poter organizzare il Roland-Garros nella sua forma abituale. Tanto più che la possibilità di giocare le qualifiche aiuterà a sostenere finanziariamente quella categoria di giocatori e di professionisti maggiormente colpiti da questa crisi senza precedenti».

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