Tennis spietato, ma...Bertolucci critica duramente Sinner e i colleghi: «Si lamentano, ma sono ingordi»
ai-scrape
7.10.2025 - 16:54
Jannik Sinner
Keystone
L'ex tennista italiano Paolo Bertolucci ha espresso la sua opinione sul ritiro di Jannik Sinner al Masters 1000 di Shanghai, sottolineando le difficili condizioni di gioco e il fitto calendario tennistico.
Jannik Sinner si è ritirato dal Master 1000 di Shanghai, uscendo a match in corso per crampi e lasciando così la vittoria a Tallon Griekspoor.
L'ex tennista italiano Paolo Bertolucci, in un'intervista a «La Repubblica», ha ammesso che a causa del «90% di umidità e per le temperature altissime, molti giocatori hanno sofferto».
Il 74enne ha poi bastonato il connazionale e i suoi colleghi: «Sono ingordi. I tennisti cercano lo spettacolo a tutti i costi, ma dovrebbero fare delle rinunce».
I giocatori, secondo l'ex, non sono obbligati a partecipare a tutti i tornei. «Si lamentano, ma continuano a iscriversi».
Paolo Bertolucci ha condiviso le sue riflessioni sul ritiro di Jannik Sinner durante il Masters 1000 di Shanghai in un'intervista a «La Repubblica».
Le immagini del campionissimo italiano che lascia il campo zoppicando, senza borsone e assistito da un fisioterapista, hanno sollevato interrogativi sul calendario intenso e sulle condizioni di gioco di alcuni tornei.
L'episodio di Sinner, costretto al ritiro per crampi durante il match contro Tallon Griekspoor, è solo uno dei tanti che vedono i giocatori spingersi oltre i limiti fisici.
«A Shanghai, con il 90% di umidità e temperature altissime, molti giocatori hanno sofferto. Holger Rune ha chiesto se si volesse un morto in campo, mentre Taylor Fritz ha rischiato il collasso», ha dichiarato l'ex tennista, come riportato da «tennisworlditalia.com».
Il 74enne ha spiegato che i crampi in tali condizioni non sono sorprendenti. «Li ho avuti una sola volta e stavo impazzendo. Guardando la partita di Sinner, ho capito subito che si sarebbe ritirato».
«I giocatori sono ingordi»
Ma dopo aver mostrato empatia per il connazionale, Bertolucci ha calato la mannaia: «I giocatori sono ingordi, giocano senza sosta. Gli organizzatori vogliono i migliori, ma senza i big, il torneo perde fascino e sponsor», ha continuato.
«Jannik è stato fermo per tre mesi e deve giocare per ritrovare la forma. Altri, come Carlos Alcaraz, si fermano solo per infortuni. I tennisti cercano lo spettacolo a tutti i costi, ma dovrebbero fare delle rinunce».
Dura la critica di colui che in carriera ha vinto 12 tornei e la Coppa Davis nel 1976.
«Si lamentano, ma continuano a iscriversi ai tornei e a partecipare alle esibizioni. Il calendario è fitto, ma non sono obbligati a partecipare a tutti gli eventi», ha concluso.
Il redattore ha scritto questo articolo con l'aiuto dell'AI.