Il promotore dell'Adria Tour, Novak Djokovic ha annunciato in un comunicato che pure lui è risultato positivo al test del coronavirus, così come la moglie Jelena.
Dopo l'annullamento delle ultime date dell'Adria Tour a causa dei contagi da cornavirus del bulgaro Grigor Dimitrov, il croato Borna Coric, il serbo Victor Troicki, e sua moglie incinta, nonché del preparatore fisico di Nole e l'allenatore di Coric, l'attuale numero uno del mondo ha annunciato la sua positività.
«Immediatamente dopo essere arrivati a Belgrado abbiamo tutti effettuato il test. Il mio e quello di Jelena sono risultati positivi, negativi invece quelli dei bimbi», così si è espresso Novak Djokovic sulle pagine del sito sportivo serbo sportklub.rs.
«Il torneo era di carattere umanitario - ha continuato il serbo - l'intenzione era quella di aiutare i giocatori di tennis della regione a superare questo periodo molto difficile».
Prima critico ad una ripresa del tennis con particolari regole di comportamento per evitare la diffusione del coronavirus, in un secondo momento, coinciso con l'ufficializzazione dello svolgimento degli US Open, Novak Djokovic si era detto favorevole ad rapido ritorno in campo. Ora l'organizzatore dell'Adria Tour dovrà però passare un po' di tempo lontano dai riflettori. «Rimarrò in isolamento per le prossime due settimane e ripeterò il test tra 5 giorni», ha spiegato nell'intervento sul sito sportivo serbo Novak Djokovic.