Così si rilassa Novak Djokovic, il campione in carica, dopo aver vinto e convinto nei quarti di finale contro il belga Goffin. Il serbo è un gran palleggiatore e un amante del calcio.
Il numero 1 Djokovic non ha avuto grosse difficoltà nell'avere la meglio sul belga Goffin nei quarti di finale del torneo di Wimbledon. Con il risultato finale di 6-4, 6-0, 6-2, raggiunto in poco meno di due, il tennista serbo si è assicurato l'accesso alle semifinali dove incontrerà lo spagnolo Roberto Bautista Agut.
Il numero 22 della classifica ATP ha dovuto giocare quattro set (7-5, 6-4, 3-6, 6-3) prima di avere la meglio sull'argentino Guido Pella (ATP nr.26).
«Contento del secondo e terzo set»
«Goffin ha iniziato davvero bene - ha raccontato Djokovic al termine del match - è stato lui a dettare il ritmo da fondocampo».
«Le cose sarebbero anche potute andare per un altro verso se avessi perso il primo set. Sono comunque contento di come ho giocato il secondo e il terzo set», ha ammesso il 32enne serbo.
Già, perché passata la paura del primo set, Djokovic ha poi ingranato collezionando la bellezza di dieci giochi consecutivi vinti, per Goffin non c'è più stato granché da fare.
Il calcio per rilassarsi
Tornato a casa, dopo la doccia e le interviste di rito, il numero 1 si è dato ad uno dei suoi passatempi preferiti, un modo per rilassarsi ed iniziare a prepararsi per la prossima grande sfida.
Novak Djokovic è un amante del gioco del calcio, che pratica a volte in occasione di partite a sfondo benefico. Ama palleggiare palloni, palle più piccole e anche palline da tennis. Un modo per trovare la concentrazione, per dimenticare racchetta e pubblico per un momento.
In occasione di Russia 2018, alla vigilia della finalissima tra Francia e Croazia, il tennista serbo aveva espresso pubblicamente il suo sostegno alla Nazionale dei vari Modric, Rakitic e Mandzukic. Cosa che non era piaciuta affatto a Vladimir Djukanovic - presidente del partito progressivo di Serbia - che così aveva commentato: «Solo gli idioti possono sostenere la Croazia. Novak, non ti vergogni?».
Pronta la risposta del numero 1 del tennis. «Sostengo la Croazia... io so chi vorrei potesse alzare al cielo la Coppa del Mondo».
Calcio a parte, Novak Djokovic è ora alla caccia del suo quinto titolo a Wimbledon, il 16esimo Grand Slam in carriera... Bautista, Federer o Nadal permettendo.